Il lampredotto è un piatto diffuso in tutta la città di Firenze dove è possibile assaggiarlo in uno nei numerosi chioschi sparsi per le vie del centro. I lampredottai (o trippai, perché nei chioschi si vende anche la trippa alla fiorentina) cuociono il lampredotto immerso in un brodo vegetale per molte ore, tanto da diventare morbidissimo e molto saporito. Il lampredotto è servito come farcitura di un panino la cui metà superiore è leggermente immersa nel brodo di cottura e condito con salsa verde.
Ogni volta che preparo questo piatto ritorno ai tempi dell’università, quando spesso facevo merenda dal trippaio di viale Morgagni, che amorevolmente avevo soprannominato “Il Sudecio”…
Dal punto di vista del taglio, il lampredotto è uno dei quattro stomaci del bovino, ha un gusto molto deciso e un colore abbastanza scuro (il nome lampredotto sembra derivi da lampreda, un’anguilla che viveva in Arno che lo ricorda nel colore e nella forma delle pieghe).
Questo è il nostro ottavo appuntamento con la rubrica di cucina regionale che quest’oggi ha come protagonista le merende e gli spuntini. Cogliamo l’occasione per dare il benvenuto alla regione Marche rappresentata da La creatività e i suoi colori, che da questa settimana si unisce al nostro gruppo.
“L’è i’tocco*, gl’ho una fame da morì’! Ora vo’ da i’ Sudecio e mi ‘ompro un panino co’ i’ lampredotto”
“Matildeeee, un ti bagna’ i piedi e un cammina’ scarza sennò tu ribecchi l’influenza” (detta ieri sera)
“L’ha una nappa** che pare un quarto d’agnello”
oppure
“L’ha una nappa che pare un cane accuccia’o”
(* i’tocco = le una **nappa = naso)
E ora ecco tutte le ricette di questo nuovo appuntamento sulla cucina regionale:
CALABRIA: Pani cunzatu di Rosa ed Io
CAMPANIA: Saltimbocca napoletano di Le Ricette di Tina
SICILIA: Pani friutu e pani ccu l’ogghiu e cco zuccuru di Cucina che ti passa
LOMBARDIA: Rosümada e pan de mej di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Crema fritta di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Buchtel di Nuvole di farina
PIEMONTE: Merenda (o Marenda) Sinoira di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: La Piadina romagnola di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Merenda dolce/salata dalla Val di Gresta..con amore! di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Fcazz e fcazzedd di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Supplì al telefono di Chez Entity
LIGURIA: Torta paradiso – genoise di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Torchietto al Formaggio e Capocollo di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Merendi…amo: i pannociati marchigiani di La Creatività e i suoi Colori
TOSCANA: Panino al lampredotto di Non Solo Piccante
Tempo: | 3h 15′ | Persone: | 6 | Difficoltà: |
Ingredienti
- 700 gr di lampredotto
- 6 panini
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 spicchio d’aglio
- 1 carota
- 1 pomodoro
- prezzemolo
- sale
- pepe
- peperoncino
Preparazione lampredotto
1. In un pentolone mettete a bollire in 4 litri d’acqua salata la cipolla, la carota, l’aglio, metà prezzemolo e il pomodoro.
2. Dopo un’ora aggiungete il lampredotto lavato e lasciate cuocere per circa due ore a fuoco bassissimo.
3. Preparete una salsa con il prezzemolo tritato, olio, sale e pepe (se gradite aggiungete anche uno spicchio d’aglio e peperoncino).
4. Tagliate il lampredotto a piccole strisce, aprite i panini a metà e immergete la metà superiore nel brodo di cottura. Farcite con il lampredotto e la salsa.
68 Commenti
carla emilia
30/04/2012 at 20:55Qui mi butto a pesce: il lampredotto mi piace tantissimo! Brava come sempre. Un bacione e buona festa
Tommy
05/05/2012 at 15:18Grazie !!!
Emanuela
30/04/2012 at 13:12Molto più che invitante! 🙂
Un bacione!
Ilaria
30/04/2012 at 13:18Un vero panino fiorentino doc… 😉
Un abbraccio e buon lunedì (spero di ponte anche per te!).
Antonella
30/04/2012 at 10:43Riesci sempre a rendere ogni tuo piatto uno spettacolo.. che buono
Ilaria
30/04/2012 at 11:11Grazie cara, sei sempre troppo gentile!
Buon lunedì!
Enza
30/04/2012 at 09:32ne ho sempre sentito parlare ma mai l’ho mangiata..o almeno mai da solo in un panino come fate
a Firenze,.da noi la si mette insieme alla trippa,cento pelle ecc per fare il brodo per la zuppa!!
appena ripasso per Firenze verro’ a mangiarla….
Buona settimana!!
Ilaria
30/04/2012 at 11:10Il panino al lampredotto è d’obbligo quando si gira per le vie del centro.
Buona settimana anche a te!
emi
29/04/2012 at 23:25mai provato…ma ha tutta l’aria di essere gustoso!!complimenti… ^^
Ilaria
30/04/2012 at 11:09Lo si trova solo a Firenze e solo nei chioschi. Altrove è praticamente introvabile a meno di qualche occasione particolare.
Un bacio.
maria
29/04/2012 at 22:08Caspita che bel panino!!!
Ilaria
30/04/2012 at 11:08Un panino fiorentino doc!! 🙂
Buon lunedì (spero di ponte anche per te!).
Ely
29/04/2012 at 21:54Oh e qui cado, lo mangio d’estate quando vado in Toscana al mare e alle feste di paese c’è sempre qualche banchetto è una meraviglia… Baci
Ilaria
30/04/2012 at 11:07Infatti, oramai lo si trova solo nei chioschi. Nelle sagre di paese è d’obbligo!
Un abbraccio.
marisa
29/04/2012 at 16:53Mi incuriosisce molto questa ricetta :))) sarà difficile trovare la materia prima :))
un bacione
Ilaria
30/04/2012 at 11:07E’ un vero panino tipico fiorentino! Anche da noi non lo si trova sempre.
Un bacione anche a te!
Chiara
29/04/2012 at 14:45Ciao..spero di farti cosa gradita..ma sul mio blog troverai un premio per te (sezione premi) ^_^
Ilaria
29/04/2012 at 15:35Grazie mille tesoro, sei stata gentilissima a pensare a noi!! Di fortuna c’è sempre bisogno!
Un abbraccio grande grande.
Buona domenica.
ombretta
29/04/2012 at 13:18Ciao Ilaria , ne avevo sentito parlare del lampredotto ma non sapevo che parte fosse effettivamente dell’animale… a dire la verita’ pensavo non mi piacesse quando ho letto ma a vedere il tuo panino mi fa venir fame:-) e allora se mi capita di passare per la Toscana voglio provare uno di questi panini! baci
Ilaria
29/04/2012 at 14:18Non ne sono certa, ma secondo me lo si trova solo a Firenze e dintorni.
A me non piace molto, ma Tommy lo adora. Ogni volta che lo trova a vendere si fa tentare da questo panino.
Buona domenica!
speedy70
29/04/2012 at 10:57adoro queste ricettine regionali!!!!!
Ilaria
29/04/2012 at 14:16Grazie Speedy. Ci stiamo divertendo molto a paetecipare a questa rubrica e stiamo scoprendo tantissimi piatti che non conoscevamo assolutamente.
grazia
28/04/2012 at 22:55La trippa mi piace molto…e cosa poi non mi piace???…. e mia madre la cucina molto bene ma con modalità diversa e ti dico che a quest’ora della sera mi mangerei un panino come questo..
Bella e dettagliata la spiegazione..salvo la ricetta!
Un bacione
Ilaria
29/04/2012 at 14:19Dai trippai fiorentini si trova sia la trippa che il lampredotto. Adesso che mi ci fai pensare la trippa potrebbe essere una delle prossime ricettine regionali…
Un bacio e buona domenica!
sabrina
28/04/2012 at 17:02Mai sentito: da provare. Grazie per la tua ricetta e buona domenica
Tommy
28/04/2012 at 19:11Prego, grazie della visita e buona domenica anche a te!
Stefania
28/04/2012 at 14:36‘ tocco è passato da un pò ma me lo mangerei ben volentieri uno adesso, mannaggia quanto tempo che non mi gusto un bel panino così. Sono anni che non salgo o scendo (a seconda di dove mi trovo) a Firenze…
Tommy
28/04/2012 at 19:11Io invece ne farei volentieri a meno di dover andare a Firenze tutti i giorni (o quasi)… scherzi a parte, ho mangiato un panino al lampredotto dal trippaio non tanto tempo fa.
delizia divina
28/04/2012 at 12:59che bel panino invitante!!!
Tommy
28/04/2012 at 19:10… invitante davvero… e comincio ad avere fame 🙂
Claudia
28/04/2012 at 11:14Amo la carne.. e sicuramente qusta farcitura per panini!!!! smackkkk buon sabato!
Tommy
28/04/2012 at 19:09Anche a me piace la carne!! Buona domenica e grazie della visita!
artù
28/04/2012 at 08:55Questa è una delizia vera e propria….il cibo “da strada” da assaporare camminando tra città meravigliose come Firenze è qualcosa di sublime!!!
Tommy
28/04/2012 at 19:08Il lampredotto è una vera istituzione in città… ed è decisamente bello passeggiare per le vie del centro con un bel panino…
Mary
28/04/2012 at 08:28Mai assaggiato, ma a vederlo mette una voglia ! Buona giornata 🙂
Tommy
28/04/2012 at 19:04Vero, in particolare verso quest’ora… quando comincio ad avere decisamente fame.
Zenzero Blu
28/04/2012 at 07:26Mai assaggiato, ma mette appetito!!Comunque complimenti!!!
Tommy
28/04/2012 at 19:03E’ un piatto che si trova quasi esclusivamente a Firenze… ti consiglio di assaggiarlo!
Buona serata
Chiara
28/04/2012 at 00:52Un morsetto nonostante l’orario orrendo si può??????? fa una voglia pazzesca!
Tommy
28/04/2012 at 19:03Ma certi che si può! Il lampredotto è buono a tutte le ore… sai che i chioschetti sono aperti anche di notte?
Le mezze stagioni
28/04/2012 at 00:37che buonooooo 🙂 Gli do un morso e vado a letto…ok??? 😉
Tommy
28/04/2012 at 18:56Ok, dai, io quasi quasi lo preparo in settimana.
donaflor
27/04/2012 at 23:42eh no…no…sicuramente non è da farsi sfuggire questo gustoso panino al lampredotto!!! sarà buonissimo! ma sai che non conoscevo questa parte del bovino? grazieeeee di questa informazione e di questo panino stupendo!
bacioni
Tommy
28/04/2012 at 18:56Non è una parte nobile e credo che al di fuori della Toscana sia veramente poco diffusa e difficile da trovare. Però se chiedi al macellaio probabilmente saprà darti info più precise.
Chiara
27/04/2012 at 23:24non ho mai avuto l’occasione di mangiarlo, la prossima volta che ritorno a Firenze non me lo lascerò scappare! Ricordo un trippaio vicino al mercato del porcellino, dal suo banchetto si sprigionavano vapori e profumi deliziosi….buon weekend…
Tommy
28/04/2012 at 18:54Il trippaio del mercato è famosissimo, secondo me lì vai sul sicuro!
elena
27/04/2012 at 22:34Splendido questo panino… a Firenze sì che sapete cucinare la trippa, la più buona che ho assaggiato in vita mia …una piccola trattoria vicino al Battistero ..una via laterale….cerco di ricordare ma magari ha già cambiato 3 gestioni diverse , parlo di 14 anni fa….
Simpatiche le frasi in dialetto, ma il bello è sentirli dal vivo, è la vostra parlata che è simpatica!!!
Un bacione, elena
Tommy
28/04/2012 at 18:54Fiorentini trippai e mangia fagioli… tutto vero 🙂
La trippa si mangia buona in tante trattorie fiorentine… è uno dei piatti tipici e più famosi.
Buona giornata
tina
27/04/2012 at 22:25HO L’ACQUOLINA,Anche se ho già cenato,meraviglioso questo panino:)
Tommy
28/04/2012 at 18:51Ah ah ah … anche io ne vado matto!
Yrma
27/04/2012 at 22:20Un celebre panino per una meravigliosa realizzazione ad hoc!!! Bravissimiiiii ragazzi!!!!Voi onorate alla grande la vostra bellissima terra!!!!Un bacio e buon we
Tommy
28/04/2012 at 18:51Ciao Yrma, grazie!!! Troppo buona!!
sabina
27/04/2012 at 22:19questo lo conosco, lo aveva fatto Irene Grandi ad una trasmissione di cucina.
baci
Tommy
28/04/2012 at 18:49Ah, Irene Grandi… l’ho incontrata un paio di volte in giro per la città, ma mai a mangiare il lampredotto 🙂
Le Ricette di Tina
27/04/2012 at 22:06mai assaggiato ma mette appetito solo a guardarlo!!bravissimi!!ciao ragazzi
Tommy
28/04/2012 at 18:46Ma sai che anche io l’ho scoperto da grandicello… e spesso mi fermo ancora a mangiare dai trippai fiorentini.
Ciao Tina, a presto!
Semplicemente Buono
27/04/2012 at 22:03Non l’avevamo mai sentito!! Certo che ne abbiamo ancora di cose da imparare, e sopratutto da assaggiare!!!! Adesso con questa rubrica non abbiamo più scuse!
Buon fine settimana!
Tommy
28/04/2012 at 18:45Questa rubrica è davvero una bella risorsa di idee e di spunti!
Babi
27/04/2012 at 22:02Ragazzi questa è una specialità che chi passa per Firenze non dovrebbe lasciarsi scappare per nessun motivo… È spettacolare, vorrei provare a prepararlo, ma sono certa che mangiato per le strade della vostra splendida città abbia tutto un altro sapore. Grazie davvero, foto splendide!
Ilaria
28/04/2012 at 17:48E’ davvero d’obbligo il panino con il lampredotto quando si girella per le strade del centro.
Buon weekend tesoro!
Elly
27/04/2012 at 22:02Pur essendo andata svariate volte a Firenze non mi sono mai imbattuta in un panino col lampredotto! E’ una lacuna da colmare la prossima volta che tornerò!!!
In tutto il post mi è rimasto un dubbio…. Ma Matilde, chi è??? Hahahaha Grazie per il sorriso che mi hai dato anche stasera!!! Baciotti a te e signora!!!
Ilaria
28/04/2012 at 17:47Questo panino lo si trova solo nei chioschi, in altri locali è praticamente impossibile da trovare. Il suo sapore è decisamente particolare. Io non lo gradisco troppo, a differenza di Tommy che invece lo adora… 🙂
Matilde è la figlia di Tommy, che in questi giorni ha avuto un po’ di febbre e per questo motivo non poteva bagnarsi…
Buon weekend!
2 amiche in cucina
27/04/2012 at 21:56mai assaggiato, ma mi incuriosisce molto, quante cose sto imparando….baci e buon weekend
Ilaria
28/04/2012 at 17:44E’ vero, questi giri culinari ci fanno scoprire tantissime squisitezze.
Buon weekend anche a te!
Renata
27/04/2012 at 21:45Che splendida presentazione per un panino famosissimo!!!!!!!!!!
Complimenti Tommaso!!!!!
e grazie mille di tutte le informazioni e della ricetta proverò a prepararlo anch’io!!!!!!!
Buon fine settimana!!!!!!!!!
Ilaria
28/04/2012 at 17:44Questo panino è tipicissimo di Firenze. Non so se nel resto della Toscana viene preparato.
Buon weekend anche a te!
Rumi
27/04/2012 at 21:42uuhhh sembra buonissimo tesoro!!! Peccato non aver saputo prima della sua esistenza altrimenti a firenze un pensierino ce lo facevo!
In siclia abbiamo anche un piatto simile ma lo chiamiamo “u paninu cha meusa” a è fatto con tutti i tipi d’interiora possibili…
Il tuo invece sembra così buono!!!
bravissimi entrambi! bacioni e buon week end!
Ilaria
28/04/2012 at 17:42Il lampredotto lo si trova a vendere solo nei chioschi. E’ una vera rarità trovarlo in qualche ristorante.
Buon weekend anche a te tesoro!