Buon lunedì e benvenuti al nuovo appuntamento con la cucina regionale. Dopo la “sfida” del piatto light (non certo facile da trovare tra le ricette toscane) questa settimana ci cimentiamo con i rustici, altro argomento tutt’altro che semplice per la nostra regione… basti pensare che da noi la parola rustico non identifica prodotti culinari quanto piuttosto una persona burbera e scontrosa… Dalla spiegazione dataci dalla nostra amica Renata, nel sud d’Italia i rustici identificano un po’ tutti gli stuzzichini quali torte salate, pizze, focacce, arancini e chi più ne ha più ne metta. Ma trovare qualcosa che potesse rientrare in questa categoria non è stato comunque immediato perché certo ne mangiamo di stuzzichini, ma non sono tipicamente toscani.
Eliminando la schiacciata all’olio (chiamata dalle nostre parti “stiacciaha”) in quanto già pubblicata, ci siamo orientati sulla cecina. Si tratta di una sottile schiacciata fatta con farina di ceci tipica del territorio costiero toscano, da Livorno fino a Massa Carrara.
Le origini della cecina sono contese fra Liguria e Toscana ma in entrambi i casi la leggenda narra che la nascita sia avvenuta casualmente durante la battaglia della Meloria quando le navi delle Repubbliche Marinare di Genova e Pisa furono travolte da una tempesta. Alcuni barili d’olio e dei sacchi di farina di ceci si rovesciarono mescolandosi all’acqua salata. Passata la tempesta il sole prosciugò alcune scodelle con l’impasto trasformandolo un una specie di frittella. Dal momento che i ceci sono un prodotto tipico pisano, ci fa piacere pensare che, nonostante la sconfitta subita, i pisani inventarono la cecina.
“MEGLIO UN MORTO IN CASA CHE UN PISANO ALL’USCIO”
La Repubblica di Pisa era solita attaccare e saccheggiare la città di Lucca, da qui il detto.
I Pisani rispondono con “Provare per credere!” oppure “Che Dio t’ascolti!”.
“O CHE LA SMETTI DI SBIASCIHARE LA STIACCIAHA, TU MI FAI MONTÀ I’NERVOSO!”
Smetti di masticare rumorosamente la schiacciata, mi stai innervosendo!
Vediamo quali stuzzichini ci aspettano nelle varie regioni:
CALABRIA: A pizza chi brocculi ‘ffucati di Rosa ed Io
CAMPANIA: Panini napoletani di Le Ricette di Tina
SICILIA: Arancini rustici di Cucina che ti passa
LOMBARDIA: La fitascetta di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Pizza di polenta di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Strucolo de nose in straza (o Kuhani Struklji) di Nuvole di farina
PIEMONTE: Polpetton di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Erbazzone reggiano di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Strudel de patate di A Fiamma Dolce
PUGLIA: U’ Calzon d’ cpodd long o spnzal di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Crostino con le alici di Chez Entity
LIGURIA: Fiori de succa friti di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Torta al Testo di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: La crescia sa i arvans di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Pizza rustica salata di In Cucina da Eva
TOSCANA: Cecina di Non Solo Piccante
Tempo: | 4h 30′ | Persone: | 6 | Calorie: | 300 | Difficoltà: |
Ingredienti
- 500 gr Farina di ceci
- 1,5 lt Acqua
- 5 cucchiai Olio evo
- Sale
- Pepe
Preparazione cecina
1. Mettere l’acqua in una ciotola capiente e aggiungere sale e olio.
2. Con l’aiuto di un setaccio unire la farina di ceci. Mescolare amalgamando perfettamente gli ingredienti.
3. Lasciar riposare per almeno tre ore. Terminato il tempo di riposo eliminare la schiuma formata sulla superficie.
4. Oliare abbondantemente due placche da forno e versare il composto allo spessore di 1,5/2 cm.
5. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti o comunque fino a quando la superficie sarà bella dorata.
77 Commenti
Ely
16/05/2012 at 19:21Questo non è leggero come piatto ma divino!!!!!!!!!! Splendida e mi sa che la rifo ho la farina di ceci che mi aspetta! Baci
Ilaria
16/05/2012 at 22:07Vai, buttati sulla cecina… 🙂
simo
15/05/2012 at 18:42…ho un sacco di farina di ceci da consumare…proverò!
Ilaria
15/05/2012 at 23:36Questa cecina è davvero l’ideale per smaltire quel sacchetto nella dispensa… 😉
Zenzero Blu
15/05/2012 at 18:28Ottimissima!!!complimenti!!
Ilaria
15/05/2012 at 23:34Grazie mille!!
Buona notte.
carla emilia
15/05/2012 at 16:58Ciao carissimi, evviva anche i livornesi prima di tutto e anche tutti i toscani rimasti fuori! e come è vero che fritta è buona anche una ciabatta…. bacioni
Ilaria
15/05/2012 at 23:33La cecina è cotta in forno, almeno fa un po’ meno male dei fritti (che, hai ragione, sono sempre squisiti!!).
Un abbraccio.
Kappa
15/05/2012 at 16:21Che meraviglia, adesso ore 16.21 me la mangerei volentieri come spuntino! bellissima!!! un abbraccio
Ilaria
15/05/2012 at 23:32Sarebbe stata proprio una bella merenda… 🙂
Un abbraccio anche a te!
sabrina
15/05/2012 at 15:09Ottima idea! Veloce da preparare e molto stuzzicante: grazie per la ricetta ed il bellissimo post ricco di tante informazioni. Un abbraccio
Ilaria
15/05/2012 at 23:31Richiede davvero pochi sforzi la preparazione della cecina. Ci vuole solo un po’ di pazienza aspettando il deposito della farina di ceci nell’acqua.
cinzia
15/05/2012 at 14:54complimenti!a vedere le foto ti e’ venuta uno spettacolo!
Ilaria
15/05/2012 at 23:30Per essere il primo tentativo di cecina fatta in casa è andata piuttosto bene… 🙂
ilaria
15/05/2012 at 14:45Da buona toscana non posso non adorare la cecina 😀
Ilaria
15/05/2012 at 23:29E’ vero… non si può non adorarla…
Semplicemente Buono
15/05/2012 at 13:27Che bella presentazione!!! ecco un’altra ricetta che dobbiamo assolutamente provare!!
A presto
Ilaria
15/05/2012 at 23:29E’ sicuramente un piatto da provare, almeno una volta… 🙂
carla
15/05/2012 at 10:13Le foto sono stupende ma la cecina….di più!!!!
Bravo!!!!!
Ilaria
15/05/2012 at 23:28Grazie tesoro!
Antonella
15/05/2012 at 08:49come mi piace.. non la conoscevo
Ilaria
15/05/2012 at 23:26E’ tipica della costa Toscana. Se passi da quelle parti la trovi un po’ ovunque.
Valentina
15/05/2012 at 08:47Non conoscevo questo piatto, ma mi tenta molto perchè mi piacciono le panelle, ma quelle sono fritte e mi sento in colpa a mangiarle, mentre sono convinta che questa, cotta al forno, sia altrettanto buona e sfiziosa (e meno dannosa).
Ilaria
15/05/2012 at 23:25La cottura in forno rende il piatto sicuramente più salutare rispetto ai fritti.
Se passi dalla costa toscana o dalla Liguria non puoi fare a meno di assaggiarla.
Penna e forchetta
15/05/2012 at 01:37Ma da quanto tempo non la mangio? Troppo! Che voglia di ri-assaggiarla… non è che ve ne avanza un po’?
Ilaria
15/05/2012 at 23:22E’ giunto il momento di rimangiarla allora… Purtroppo ce la siamo mangiata tutta… ma se ci passi a trovare te la rifacciamo.
donaflor
14/05/2012 at 22:36ciaooooo Tommy….prima di tutto sono contenta che va meglio!
poi ero proprio curiosa della cecina…ed ecco che bontà…con la farina di ceci dev’essere un capolavoro!
e le foto? beh…sono spet-ta-co-la-riiiiiii!
bacioni
Tommy
14/05/2012 at 22:53Grazie… speriamo di migliorare ancora!
Effettivamente è un piatto semplicissimo ma piacevole da mangiare.
Buona settimana!
Emanuela
14/05/2012 at 22:29Mi piace tanto! Una volta l’ho preparata ed è stata apprezzata molto anche da mio marito.ma devo dire che questa vostra versione, un po’ più asciutta rispetto alla mia, mi sembra molto più buona!
Un abbraccio! 🙂
Tommy
14/05/2012 at 22:52Anche a noi è piaciuta e con un pizzico di rosmarino era ancora più buona.
Un abbraccio e una buona serata
grazia
14/05/2012 at 22:26Non ho mai mangiato la cecina… Ma devo dire che l’assaggerei in purezza e poi..se proprio è il caso aggiungerei qualcosina .
In ogni caso sono andata a controllare se ho l’elemento base…ebbene sìììì!
Quindi domani provo a farla!
Tommy
14/05/2012 at 22:49E allora buona lavorazione per domani!
sabina
14/05/2012 at 22:03ciao Tommy, sai che pensavo fosse spessa e soffice questa cecina. Mi hai davvero stupito positivamente e così sottile e croccante mi invoglia moltissimo.
baci sabina
Tommy
14/05/2012 at 22:49Ah, no, è sottile e anche un po’ molle all’interno:-)
Un abbraccio e una buona serata!
elena
14/05/2012 at 21:32La conosco,la conosco e anche quella del morto in casa …è risaputa, ma mi sa che i pisani non sono ben visti nemmeno dai livornesi…dovevano essere dei “bei tipetti”!!!
Grazie della ricetta, l’ho assaggiata ma mai cucinata, con le vostre dritte colmerò le lacune!!!
Bacioni
elena
Tommy
14/05/2012 at 22:38Ah! Pisani e livornesi si odiano sul serio… come si dice… accidenti a i’ meglio… Giusto per assaporare lo spirito di rivalità, cerca su google “il vernacoliere” ma non scandalizzarti,eh! E’ una rivista mensile (a fumetti) livornese che puoi trovare in **tutte** le edicole toscane. E lì la rivalità fra Pisa e Livorno è alla massima potenza, condita da un linguaggio colorito, volgare, goliardico e irriverente dei toscani “peggiori” 🙂
Elly
14/05/2012 at 20:44puff puff… eccomi arrivo anche io, tardi ma arrivo!!! Ragazzi la cecina la conosco l’ho mangiata di recente in Toscana e la rimangerei subito! E visto che tu ci hai dato la ricetta corredata di una foto spettacolare, si può, anzi si deve provare a rifarla anche a casa nostra!
p.s. A Roma si dice: Mejo un morto in casa che un marchisciano (marchigiano) fori ‘a porta! E sai perché? Perchè i marchigiani erano notoriamente degli esattori delle tasse! Come potremmo dire oggi??? Bacio e felice di sentire che stai in “RISALITA”! Bacione affettuoso anche alla tua dolce metà!!
Tommy
14/05/2012 at 22:34Allora ben arrivata! Ah ah ah, non sapevo della rivalità con i marchigiani 🙂 Come si potrebbe dire oggi? Un’idea ce l’avrei…
Tommy
14/05/2012 at 22:34Dimenticavo… grazie per i saluti da parte di entrambi:-)
Valentina
14/05/2012 at 20:34Che scatti meravigliosi, fan venire subito voglia di mettersi a prepararla!!
Io per queste cose rustiche salate e BUONE ci vado pazza, mi metterei a farle una per una e l’appuntamento di questa settimana è quello fatto apposta per me..vado a fare un salto anche nelle altre regioni e intanto tanti complimenti perchè vi è venuta benissimo!!
baci e buona settimana*
Tommy
14/05/2012 at 22:32Ciao Vale, grazie per i complimenti! Allora fai buon viaggio ma non mangiare e soprattutto bere…
Buona serata
Mary
14/05/2012 at 19:58Impazzisco letteralmente per la cecina..ed è una vita che non la mangio 🙂
Devo rimediare assolutamente ! Buona serata ragazzi !
Tommy
14/05/2012 at 22:31Ciao Mary, allora setaccia la farina e vai!
Buona serata!
Le Ricette di Tina
14/05/2012 at 18:55ciaoo ragazzi!!che foto!!stupendissime!!la ricetta non è da meno complimenti!!buona serata ^_^
Tommy
14/05/2012 at 19:39Ciao Tina grazie di tutto!!!!
Un abbraccio e una buona serata!
Celeste
14/05/2012 at 17:49Ma ciao, io sono fiorentina e lo sai che non mi riesce trovare la cecina da nessuna parte? O meglio, da qualche parte si trova ma molto meno di quando ero adolescente -anni 90- dove in ogni pizzeria a taglio la potevi trovare. E’ anche vero che difficilmente mangio fuori pasto e in giro per bar e pizzerie varie, quindi magari sono io che non ci faccio caso. Però mi piace davvero tanto, la più buona l’ho mangiata a La Spezia, là la chiamano farinata ma è la stessa cosa.
Un saluto da Firenze 🙂
Celeste
Tommy
14/05/2012 at 19:39Ciao Celeste, benvenuta fra noi!!! Sinceramente a Firenze non la vedo da tantissimo tempo, per lo meno nei posti che frequento. L’ultima volta che l’ho mangiata fuori casa è stato alle Cinque Terre ed era veramente buona, non ricordo però il nome ma di sicuro era fatta con farina di ceci!!
Un saluto anche a te, passeremo a farti visita presto!
Le ricette di Marina
14/05/2012 at 17:12la farina di ceci mi piace tanto.. 🙂 ma non avevo mai sentito della cecina!!
la proverò sicuramente!!!
Tommy
14/05/2012 at 19:35E’ un piatto poverissimo ma allo stesso tempo saporito.
Buona serata
carla emilia
14/05/2012 at 16:39Al di là delle storie che si raccontano a me i pisanio stanno simpatici, abitano una bellissima città e se poi fanno la cecina….. Bacio a presto
Tommy
14/05/2012 at 19:34Anche a me i Pisani stanno simpatici 🙂 Ma i livornesi ancora di più … e ora giù fulmini e saette !!
Yrma
14/05/2012 at 15:15Quanto mi piace!!!!!!A me fa proprio impazzire, leggera, semplice, gustosissima!!!!e concordo con Artà, l’ultima foto è esplicativa!!!Complimenti!!!!
Tommy
14/05/2012 at 19:34Grazie Yrma, mi sono divertito a fare l’ultima foto… uno che versava e l’altro che scattava 🙂
Un abbraccio !!!
Rumi
14/05/2012 at 14:34Viva la cecina!!! L’adoro, è semp’licemnte fantastica, di sapore è molto simle alle panelle siciliane ma fatta al forno è mooolto più leggera! Sei stata bravissima, anzi siete stati bravissima, una vera goduria!!!
un bacione e buon inizio settimana!!
Tommy
14/05/2012 at 19:33Grazie carissima!!! Non conosco le panelle siciliane, sono fritte?
Un abbraccio
Claudia
14/05/2012 at 14:06La conosco molto bene.. mi piace da impazzire!!!! baci cara buon lunedì .-)
Tommy
14/05/2012 at 19:32Grazie Claudia, un buon lunedì anche a te!
stefania
14/05/2012 at 13:28Ma che bella la cecina, tutta dorata e profumata di buonissimo olio di oliva. Un bacione ad entrambi
Tommy
14/05/2012 at 19:31Buona davvero! Comincio anche ad avere fame a quest’ora! Vedrei bene una fetta di cecina con la mortadella … gnam! Un abbraccio
lory b
14/05/2012 at 13:22Che bontà!!!!!! Ho avuto il piacere di assaggiarla e me ne sono innamorata!!!!
Grazie per aver postato la ricetta!!!!!
Un abbraccio e felice settimana!!!
Tommy
14/05/2012 at 19:30Grazie Lory, buona settimana anche a te!
Claudia Annie
14/05/2012 at 12:12che squisitezza! complimenti, un bacio 🙂
Tommy
14/05/2012 at 19:30Grazie, un abbraccio anche a te!
Raffy
14/05/2012 at 09:57è troppo buona…la faccio spesso, la adoro!
Tommy
14/05/2012 at 19:30Anche a noi è piaciuta, fatta in casa e mangiata leggermente tiepida era veramente buona.
In Cucina da Eva
14/05/2012 at 09:53l’ho provata qualche tempo fa, mi piace con le zuppe di legumi!
Tommy
14/05/2012 at 19:29Deve essere buona assieme a una zuppa di legumi. Mi hai dato una buona idea 🙂
Federica
14/05/2012 at 09:47Non avevo mai mangiato la cecina fino allo scorso anno e da quando l’ho assaggiato l’ho rifatta spessissimo, troppo buona 🙂 L’ultima foto è meravigliosa. Bacioni
Tommy
14/05/2012 at 19:28Ciao Fede, grazie!! Mangiavo spesso la cecina quando andavo a casa di mia zia a Massa Carrara, ma è la prima volta che la faccio in casa 🙂
Un abbraccio
2 amiche in cucina
14/05/2012 at 09:44mai mangiata nonostante la vicinanza con la toscana, ho della farina proverò a farla, buon inizio settimana, a presto
Tommy
14/05/2012 at 19:27Grazie, buon inizio anche a te!!!
Renata
14/05/2012 at 09:25IO L’ADORO!!!!! Lo sapete ormai…Troppo buona la cecina e che belle foto che avete fatto……Ma sai che quel modo di dire a Lucca lo ripetevano spesso….incredibile
COMPLIMENTI
Un bacione e Tommaso spero che la settimana sia iniziata bene!!!!!!
Forza…siamo tutti con te!!!!!!!!!!!!!!
Tommy
14/05/2012 at 19:20Lucca e Pisa si odiano amorevolmente 🙂
Grazie carissima, piano piano si sta risalendo!
artù
14/05/2012 at 09:18ma che spettacolo!!!! la foto che hai messo per ultima è stupenda!!!! non so perchè ma è quella più rappresentativa della cecina, l’olio a specchio e quel fluido magico che diventa lo sfizio più buono che c’è!!!
ps. un salutino speciale a tommaso!! ripigliati!!! (in senso amichevole!)
Tommy
14/05/2012 at 19:16Grazie cara, mi ripiglio, piano piano mi ripiglio! Sono bollito ma lentamente sto uscendo al tunnel 🙂 Buona serata
Babi
14/05/2012 at 09:14Troppo buona ragazzi, il mio problema è che ci mangio insieme una quantità smisurata di pane!! Ho provato a rifarla a casa, non è male, ma mangiato “sul posto” ha tutto un altro sapore. Bellissima la storia delle origini, non la conoscevo. Grazie mille e buona giornata, Babi
Tommy
14/05/2012 at 19:15La cecina non è neanche leggerissima … mangiata con il pane? Forte!
Noi l’abbiamo mangiata con mortadella e prosciutto.
Buona serata Babi, a presto!