Cucina regionale/ Liquori/ Toscana

Ricette Regionali Toscane: Alkermes

Alchermes

Il mese di agosto è finito e come promesso lo scorso luglio eccoci tornati con la nostra cucina regionale. Vi siamo mancati? A noi sicuramente la rubrica è mancata durante questo mese e per festeggiare il nostro ritorno ci siamo dedicati ai liquori… quale modo migliore per brindare a questo nuovo inizio?!

Il liquore toscano che abbiamo scelto per questo appuntamento è l’Alkermes (o Alchermes), riconoscibilissimo per il suo tipico colore rosso. Sembra che l’origine dell’Alkermes sia araba (il nome infatti deriva dalla parola al-qirmiz, che significa cocciniglia) e che sia giunto a Firenze tramite gli spagnoli. Qui fu prodotto per tantissimo tempo dai monaci fiorentini mantenendo a lungo segreta la formula. Ancora oggi questo liquore viene prodotto seguendo la stessa antica formula dall’Officina di Santa Maria Novella. 

Ai tempi dei Medici l’Alkermes conobbe una grandissima diffusione e notorietà ed era normalmente bevuto a corte come liquore con proprietà corroboranti. Con il passare del tempo, però, l’alkermes ha subito un lento declino tanto che oggi viene quasi esclusivamente utilizzato in pasticceria. Sicuramente tutti conoscerete la zuppa inglese… bene, l’Alkermes è il liquore che conferisce il colore rosso alla pasta!

L’ingrediente principale, che gli conferisce il suo colore rosso intenso, è la cocciniglia: si tratta di un colorante naturale che si ricava da un insetto, la cocciniglia della querce (non è facile reperirla, noi l’abbiamo trovata all’erboristeria Gremoni a Firenze che effettua anche vendita on-line).

Molti dolci toscani prevedono un bagno nell’Alkermes… tra questi vi ricordiamo le pesche di Prato e il gatto’ aretino.
Se volete gustare queste squisite creazioni di pasticceria toscana vioffriamo la possibilità di trascorrere un piacevole weekend sulle colline fiorentine partecipando il nostro contest “Bruciore 2012” . Che cosa ve ne pare? 

Cibo e Regioni

“Nella botte piccina ci sta i’ vino bono”
(“Nella botte piccola c’è il vino buono” lo dicono di solito le persone basse di statura)
 

“Un sorsetto alla vorta, si vota la damigiana”
(“A piccoli sorsi si vuota la damigiana”)


Ma torniamo alla nostra rubrica regionale. A partire da questo lunedì le pubblicazioni avranno una cadenza bisettimanale. Vi terremo compagnia un lunedì sì e uno no.
La seconda novità riguarda una new entry all’interno del nostro gruppo: si tratta della Valle d’Aosta, rappresentata Cinzia con il suo blog L’Appetito Vien Mangiando. Abbiamo quasi occupato tutti i posti a bordo del nostro pulman virtuale in giro per l’Italia, ma abbiamo ancora un seggiolino libero per la Sardegna, la Basilicata e il Molise.

Ed ecco i liquori regionali… mi raccomando un piccolo assaggio di tutti perché il giro sarà bello lungo e vario:

CALABRIA: Liquore alla liquirizia di Rosa ed Io
CAMPANIA: Nocillo di Le Ricette di Tina
SICILIA: Crema di limoncello di Cucina che ti passa
LOMBARDIA: Il Bombardino di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Grappe e Bussolà di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Liquore di Terrano di Nuvole di farina
PIEMONTE: Genepì di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Nocino di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Liquore alle fragoline dei boschi trentini di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Liquore di Lime di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Ciambelline alla Sambuca di Chez Entity
UMBRIA: Barcarola di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Liquore al caffè di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Ratafia abruzzese di In Cucina da Eva
VALLE D’AOSTA: Ebolabo, liquore di Achillea Moscata di L’Appetito Vien Mangiando
TOSCANA
: Alkermes di Non Solo Piccante

alkermes

Ingredienti

  • 500 ml di alcool alimentare puro a 95° 
  • 600 ml di acqua naturale 
  • 500 gr di zucchero semolato
  • 10 gr di cocciniglia
  • 10 gr di cannella
  • 10 gr di coriandolo
  • ¼ di noce moscata
  • 3 gr di macis
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 gr di anice stellato
  • 3 semi di cardamomo
  • la buccia di un’arancia (senza la parte bianca) 
  • 1 baccello di vaniglia
  • 50 ml di acqua di rose alimentare oppure 5 gocce di estratto di rosa per uso alimentare

Alchermes

Preparazione alkermes

1. Pestate tutte le spezie (escluse la vaniglia e l’arancia) servendovi di un mortaio e mettetele in un barattolo di vetro da 1,5 lt provvisto di tappo a chiusura ermetica (tipo quelli da conserva).

2. Aggiungete l’alcool e 100 ml di acqua. Vedrete che l’alcool si colorerà immediatamente di un bellissimo colore rosso fuoco. Aggiungete adesso la buccia d’arancia e il baccello di vaniglia diviso in tre parti e tagliato lungo il lato lungo. 

Alchermes

3. Lasciate in infusione per tre settimane in un luogo fresco e buio capovolgendo il barattolo un paio di volte al giorno.

4. Trascorso il tempo di infusione, preparate uno sciroppo a freddo unendo l’acqua rimasta e lo zucchero che farete sciogliere completamente.

5. Filtrate l’alcool servendovi di un colino rivestito di un panno di cotone bianco, pulito e lavato senza detergenti e aggiungete lo sciroppo di acqua e zucchero. Aggiungete adesso l’acqua di rose oppure cinque gocce d’estratto. 

6. Imbottigliate e lasciate maturare un mese al buio. Trascorso questo tempo potrete assaggiare il vostro alkermes oppure utilizzarlo per preparazioni dolci.

Alchermes

7. Se il liquore dovesse risultare poco limpido, servitevi di alcuni filtri di carta enologici e filtrate il liquore molto lentamente dopo averlo travasato dalla bottiglia servendovi di un tubicino di gomma in modo da lasciare il deposito sul fondo. Se ancora i risultati non fossero soddisfacenti, sbattete 2 gr di chiara d’uovo assieme a un cucchiaio d’acqua e aggiungetela al liquore. Sbattete forte la bottiglia e lasciate riposare per un paio di giorni, poi filtrare con il filtro enologico. Per risultati migliori prima di filtrare mettete sul fuoco e lasciate scaldate giusto il tempo di far addensare la chiara.

Alchermes

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77 Commenti

  • RIspondi
    Pietro due
    26/12/2015 at 22:31

    Mio nonno lo beveva proprio a bicchieri l’alkemers .

  • RIspondi
    Pietro due
    26/12/2015 at 22:30

    Mio nonno lo beveva ogni giorno e io lo sgridavo perche’ e’ sempre un alcolico ,chissa’ se era quello il segreto della sua longevita’ ,nonno alfonso e’ morto a 103 anni e si sara’ svuotato nello stomaco da quando ero picolo io almeno qualche 1000 bottiglie di alkemers

    • RIspondi
      Tommy
      26/12/2015 at 23:52

      Chi sa, magari è stato davvero merito dell’alkermes 🙂 Buona serata

  • RIspondi
    Le Ricette di Tina
    05/09/2012 at 12:52

    Ciaoo ragazziiii 🙂

    • RIspondi
      Ilaria
      05/09/2012 at 13:20

      Ohi… sei riusvita a mettere un commento su questo post poi… Chissà che cosa gli era preso ieri sera!

  • RIspondi
    adele
    05/09/2012 at 08:43

    Ragazzi non ho parole , siete troppooooo bravi !!!

    • RIspondi
      Ilaria
      05/09/2012 at 13:19

      Grazie mille Adele. Non ti offro un goccio perché non lo si usa più come semplice bevanda, ma posso offrirti qualche dolcetto imbevuto con l’Alkermes… 🙂
      Un abbraccio.

  • RIspondi
    Rosalinda
    05/09/2012 at 02:19

    What a lovely, thirst-quenching beverage! My family always says “Salute’! . . . . and “Ching Ching!”

    Grazie con baci!

    • RIspondi
      Ilaria
      05/09/2012 at 13:18

      We mainly use this liquor for sweet preparation. There are a lot of typical cakes from Tuscany that need it.
      A lot of kisses to you, too.

  • RIspondi
    ombretta
    04/09/2012 at 17:11

    Ciao!!!! quante cose ho scoperto su questo liquore:-) e devo anche ammettere la mia ignoranza perch’ non pensavo che avesse tutti quegli ingredienti sietestati bravi a trovarli!!! pensa che mio papa’ vuole la zuppa inglese affogata nell’alchermes:-)
    un bacione

    • RIspondi
      Ilaria
      04/09/2012 at 20:17

      Neppure io sapevo che ci fossero tutte quelle spezie fino a quando non ci siamo messi alla ricerca della ricetta. È bello scoprire come un aroma iniziale completamente diverso da quello che siamo soliti sentire si trasforma alla fine nel classico e inconfondibile profumo dell’Alkermes.
      Tuo padre è un vero intenditore… 🙂
      Un abbraccio.

  • RIspondi
    Zenzero Blu
    04/09/2012 at 08:53

    Davvero molto aromatico, io lo uso moltissimo nella preparazione dei dolci!!! bravissima!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      04/09/2012 at 09:10

      E’ vero, nei dolci è l’ideale!

  • RIspondi
    Ely
    04/09/2012 at 00:41

    Mmmmh! Ma che delizia! Si, decisamente ci eravate mancati 😀 Bellissimo, buonissimo.. anche nel colore! Accattivante! 😀 Un bacione grosso grosso!

    • RIspondi
      Ilaria
      04/09/2012 at 09:09

      E’ impressionante come si colori immediatamente di rosso appena la cocciniglia viene a contatto con l’acqua…

  • RIspondi
    sabrina
    04/09/2012 at 00:13

    Sono una grande consumatrice di alkermes ma non mi sono mai chiesta quali ne fossero gli ingredienti. Grazie per la ricetta e complimenti per le foto

  • RIspondi
    elena
    03/09/2012 at 22:19

    Presa dalla ricetta mi sono dimenticata dei complimenti per le foto… da veri professionisti, sia quella delle spezie che quella con la “goccia in caduta libera”….. fantastiche!!! bravissimi!

  • RIspondi
    elena
    03/09/2012 at 22:10

    Anche la cocciniglia…. siete mitici, per la limpidezza in questi liquori è importante usare un acqua con residuo fisso il più basso possibile…( addirittura c’è chi usa l’acqua distillata !!!!), perchè sono i sali presenti che intorbidiscono, ma dritta della chiara d’uovo mi sembra ottima! complimenti !!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 22:35

      Hai perfettamente ragione, la qualità dell’acqua è fondamentale. Io però non ho mai usato l’acqua distillata…

  • RIspondi
    Monica - Un biscotto al giorno
    03/09/2012 at 21:43

    no va beh ma tu sei un genio!! non avrei nemmeno mai pensato che si potesse fare in casa! sono commossa!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:52

      Ah ah ah grazie … non lo avevamo mai preparato fino ad oggi… penso che non comprerò mai più l’alkermes in vita mia! Una abbraccio

  • RIspondi
    la cucina di Molly
    03/09/2012 at 18:38

    Che bello che sia ricominciata la vostra cucina regionale! Ottimo l’Alkermes, io lo uso molto nei dolci, è delizioso! Proverò la tua ricetta! Ciao

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:50

      Anche noi siamo contenti di essere ripartiti in questa avventura! Effettivamente anche noi lo usiamo solo in pasticceria.

  • RIspondi
    i pasticci di caty
    03/09/2012 at 17:58

    Complimenti cara:-) uno spettacolo 🙂

  • RIspondi
    Ely
    03/09/2012 at 17:21

    Questo per me è il più curioso! Non sapevo si potesse fare in casa! Che favola! E la foto con le goccie è da rivista!!!!! Baci

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:48

      Ma i monaci fiorentini non erano mica bischeri 🙂 Ringraziamo i senesi che sono riusciti a sottrarre la ricetta e a divulgarla!

      Un abbraccio

  • RIspondi
    Semplicemente Buono
    03/09/2012 at 17:20

    Complimenti per il vostro liquore! Questa passeggiata fra i vari prodotti regionali ci sta regalando un sacco di ottimi ricette per fare i liquori in casa e per scoprire tradizioni e curiosità.
    Buona settimana!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:47

      Ma sì…Abbiamo fatto un giro insolito tanto che son quasi ubriaco stasera…

  • RIspondi
    I sognatori di Cucina e nuvole
    03/09/2012 at 15:58

    Me la sono segnata questa ricetta…mi ha stuzzicato l’idea di farmelo da me!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:44

      Adoro il fai-da-te in cucina… c’è molta più soddisfazione a fare le cose con le proprie mani!

  • RIspondi
    Federica
    03/09/2012 at 15:47

    Mi dimentico spesso della sua esistenza ma è un liquore il cui aroma mi piace molto. Non avrei pensato si potesse fare in casa e soprattutto che fosse così ricco di spezie. Adesso sì che mi spiego tutto il suo fascino 🙂 La seconda e l’ultima foto sono splendide. Un bacione, buona settimana

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:43

      Effettivamente ci sono quasi tutte le spezie disponibili in erboristeria 🙂 Basta trovarne una fornita bene…
      Buona settimana!!!

  • RIspondi
    lory b
    03/09/2012 at 15:47

    Foto magnifiche, post interessantissimo!!!
    Preparato in casa tutta un’altra storia!!! Quanto siete bravi!!!!
    Un bacione grande!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:39

      Grazie!! Effettivamente preparato in casa ha un altro gusto … e un altro fascino.

  • RIspondi
    Yrma
    03/09/2012 at 14:55

    Non faccio mistero che il vostro blog sia uno dei miei preferiti ragazzi..e con questo liquore avete fatto nuovamente centro!!!Complimenti anche per la presentazione molto scenografica!!!!!!Un bacione!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:34

      Ciao Yrmaaaaaaa!!! Grazie carissima, sei troppo gentile 🙂
      Un abbraccione

  • RIspondi
    elly
    03/09/2012 at 14:06

    Siete stati fantastici, ragazzi! Nel Lazio l’alkermes si utilizza per parecchi dolci, tant’è che credevo fosse laziale. Invece no!!! E’ come la panzanella… è toscana!!! Preparazione presentazioni spettacolari! Un abbraccio!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:32

      Ho letto anch’io che è molto diffuso nel Lazio. Ho letto di una notizia molto curiosa: l’alkermes veniva dato ai bambini per curare la paura 🙂

  • RIspondi
    Babe
    03/09/2012 at 13:45

    Non l’ho mai assaggiato ma sono dei gusti che mi attirano parecchio.
    Bellissima la spiegazione poi.
    Buona giornata!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:29

      Ormai questo liquore non si beve più ma si usa per le preparazioni di pasticceria.
      Buona serata anche a te!

  • RIspondi
    Pasticciando con Rosy
    03/09/2012 at 11:42

    sono contenta che sia tornata la rubrica 🙂 complimenti!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:27

      Grazie, anche noi siamo felici di essere ripartiti!

  • RIspondi
    Claudia
    03/09/2012 at 11:29

    Ossignur!!!!! ma che cosa vedono i miei occhi! magari ad aver avuto il vostro quando preparai (postata venerdì) la zuppa inglese!!!! sapevo della cocciniglia… e pensandoci mi fa un pò ribrezzo.. perchè son orrendi quegli insetti.. ma il liquore è così tanto buono!!!! grazie epr la ricetta… chissà un giorno… baci e buon lunedì 🙂

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:22

      Ah ah ah tutti hanno la stessa reazione quando si dice che il rosso cocciniglia è ricavato da un insetto essiccato 🙂 Però, dai, meglio un insettino che un colorante artificiale nocivo 🙂
      Un abbraccio e buon lunedì!

  • RIspondi
    Babi
    03/09/2012 at 11:18

    Ragazzi sono senza parole… ho letto tutto d’un fiato, senza parlare delle foto!! Non sapevo assolutamente niente, né sull’origine, né sulla possibilità di prepararlo, fantastico. Grazie mille davvero, un post preziosissimo, buona settimana, Babi

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:20

      Ciao Babi, non ne sapevo molto neanche io, sapevo che si poteva fare in casa ma non avevo idea di come fare. Una volta trovati gli ingredienti la preparazione è semplice… solo un po’ lunga!
      Buona inizio settimana e a presto!

  • RIspondi
    Cucina che ti passa - Rumi-
    03/09/2012 at 11:11

    Ma BRAVISSIMI davvero!! ragazzi quante spezie servono per fare questo liquore,? ci credo che avete avuto delle difficoltà a farlo! Esiste un colorante naturale ricavato da un insetto?
    Wow e chi lo sapeva!
    Siete stati bravissimi davvero, complimenti anche per le bellissime foto e bentornati!!
    eheh bacioni

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:16

      L’alkermes è una miscela di aromi e spezie incredibile! Preferisco di gran lunga un colorante naturale proveniente da un insetto che un colorante di sintesi…
      Un abbraccio e a presto!!

  • RIspondi
    tina
    03/09/2012 at 10:59

    buonooooo,e che spettacolo le foto specialmente quella delle gocce…buon lunedi:)

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:13

      Ma sai che le gocce sono venute per caso? Stavamo travasando il liquore da un bicchiere ad un altro quando mi sono messo a scattare.
      Buona settimana anche a te

  • RIspondi
    Cinzia
    03/09/2012 at 10:55

    Complimenti per le splendide foto e per questo liquore che mi ha sempre incuriosita ma di cui non conoscevo affatto la preparazione… Proverò a farlo se mi riesce;-)! Ho letto le vostre ricette e sono tutte da provare;-)! Grazie per l accoglienza, un abbraccio Cinzia

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:12

      Ciao Cinzia, grazie a te per aver fatto un giro nella nostra cucina! Vedrai che ci divertiremo in questo viaggio!!

  • RIspondi
    iva
    03/09/2012 at 10:30

    Molto aromatico questo liquore!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:08

      Verissimo, è ricchissimo di spezie e di aromi!

  • RIspondi
    ELENA
    03/09/2012 at 10:25

    mia nonna lo fa sempre per poi bagnarci i dolci, è troppo buono

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:07

      Anche mia nonna bagna il pan di spagna nell’alkermes… che spettacolo! W le nonne!!!

  • RIspondi
    donaflor
    03/09/2012 at 10:23

    ben ritrovati carissimi Ilaria e Tommy…e certo che ci siete mancati! ma eccoci nuovamente tutti qua!
    uno spettacolo il vostro alkermes…mamma mia che buono…io lo adoro soprattutto per i dolci! io lo compro… ma che volete che sia…fatto in casa …è tutto un’altra cosa…dal giorno alla notte!
    e le foto? stupende!!!
    bacioni grandiiiiiii

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 21:05

      Grazie, siamo felici di essere nuovamente tutti assieme 🙂
      Anche a me piace nei dolci, mi ricorda la zuppa inglese della nonna!

      Un abbraccio e una buona settimana

  • RIspondi
    stefania
    03/09/2012 at 10:09

    Favoloso, anche io me lo preparo sempre in casa l’alkermes avendo la fortuna di avere una fornitissima erboristeria non molto lontano. Bellissime le foto come sempre, siete magnifici.

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 20:58

      Ma davvero anche tu lo prepari in casa? Io lo trovo migliore, ha un aroma veramente fantastico, diverso da quello che si trova in vendita.

      • RIspondi
        Stefania
        03/09/2012 at 21:27

        Sì, ho provato la ricetta di Paolo Sacchetti un anno fa e non l’ho più abbondata. Hai ragione è molto diverso da quello che si trova in vendita ma a me piace di più il casalingo sia nel colore che nel profumo

        • RIspondi
          Tommy
          03/09/2012 at 21:34

          Uch! Non conosco la ricetta di Sacchetti… umh… è molto diversa da questa?

          • Stefania
            03/09/2012 at 21:48

            no molto simile, te la scrivo qui:

            600 gr di alcool
            600 gr di zucchero
            800 gr di acqua
            100 gr di acqua di rose
            10 gr cocciniglia in polvere
            10 gr cannella
            10 gr coriandolo
            3 gr noce moscata
            3 gr di fiori di anice stellato
            10 grani di cardamomo
            la scorza di un’arancia
            mezza stecca di vaniglia

          • Tommy
            03/09/2012 at 22:32

            Grazie!! Effettivamente è molto simile!!!

  • RIspondi
    In cucina da Eva
    03/09/2012 at 09:45

    complimentoni! le foto sono spettacolari! veramente! non pensavo che fosse così lunga la preparazione ma hai avuto un ottimo risultato

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 20:57

      Grazie Eva! La preparazione è lunga così come la lista degli ingredienti… ma è stato divertente andare in giro in bici per il centro di Firenze a cercare tutto il necessario!

  • RIspondi
    artù
    03/09/2012 at 09:40

    intanto complimenti per la cura e la preparazione di questo liquore di certo non facile da realizzare e per tutti gli ingredienti non facili da reperire!!!

    e poi….complimenti ancora più sentiti per lo splendore delle vostre foto! sono degne di una rivista di settore! mi stupite sempre più! bravi!!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 20:55

      Grazie carissima!! Ancora ho speranza di trovare l’acqua di rose. Sembra che nessuno ce l’abbia in tutta Firenze…

  • RIspondi
    2 amiche in cucina
    03/09/2012 at 09:33

    Ciao, mamma quanti ingredienti, siete stati grandiiiiii, se trovo gli ingredienti mi piacerebbe provare a prepararlo, se non li trovo, passo da voi per un goccetto ahahaah. Complimenti per le foto magnifiche come sempre, un bacione

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 20:54

      Effettivamente gli ingredienti sono tanti… solo la cocciniglia è stata difficile da trovare 🙂
      Dai, accomodati per un goccetto!

  • RIspondi
    Le Ricette di Tina
    03/09/2012 at 09:20

    wowwwwww che spettacolo!Bravissimii ragazzi!Buona settimana

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 18:36

      Grazie Tina, buona settimana anche a te!

  • RIspondi
    Renata
    03/09/2012 at 09:12

    COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!
    Per le foto bellissime,per la determinazione nella ricerca dei vari ingredienti….e per aver ridato onore ad un liquore buono davvero!!!!!!!!!!!! Ben ritrovati nella rubrica!!!!!!!!
    è un piacere grande ricominciare
    Un brindisi e un abbraccio
    Buon Lunedì!!!!!!!!!!!!!!!

    • RIspondi
      Tommy
      03/09/2012 at 18:28

      Ciao carissima!!! Che bello ricominciare!
      Effettivamente trovare tutti gli ingredienti non è stato facile anche per “colpa” delle ferie!

      A prestissimo!

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