Il baccalà alla livornese è una preparazione classica della cucina livornese. E’ un piatto molto facile da realizzare, gustoso e preparato con ingredienti semplici che si adatta all’argomento di questa settimana della cucina regionale: i fritti. Infatti questo piatto prevede una doppia cottura del pesce: prima si frigge il baccalà per poi terminarne la cottura in una salsa saporita di pomodoro. Il baccalà alla livornese è il piatto ideale per un fine settimana autunnale come quello appena trascorso, ricco di pioggia e con temperature in drastica riduzione. Oramai eravamo preparati, ma dopo settimane ancora primaverili è davvero difficile abituarsi.
E quando le giornate sono piovose cosa c’è di più divertente che mettersi ai fornelli?!
“A un livornese ci vole cento lire a fallo comincià e mille a fallo smette!”
“Un friggo miha coll’acqua!”
(“Non friggo mica con l’acqua” lo si usa per dire che si fa sul serio)
“Minestra riscardaha ‘n fu mai bona”
(Il livornese quasi-vero Stefano B. ci propone questo detto… assieme ad altri ben più coloriti e divertenti che vorremmo tanto pubblicare, boia dé!)
Ed ecco la lista delle bellissime ricette che le regioni d’Italia ci regalano…
CALABRIA: Crispeddi di Rosa ed Io
CAMPANIA: Palle di riso di Le Ricette di Tina
SICILIA: Anelli di totani fritti di Cucina che ti passa
LOMBARDIA: Gli Sciatt di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Frito de sardele di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: I “crafen” di Nuvole di farina
PIEMONTE: Fritto misto alla piemontese di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Chizze reggiane di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Straboi e Rostida di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Le Pettl di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Filetti di baccalà fritti alla romana di Chez Entity
LIGURIA: Panissette frite di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Arvortolo di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Crema fritta di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Panzarotti all’abruzzese di In Cucina da Eva
VALLE D’AOSTA: Pattes dorèe, Pain perdu o Frittelle di pane e Semolini fritti di L’Appetito Vien Mangiando
SARDEGNA: Frittelle con panna fortaies o frisgioli longhi di Vickyart
BASILICATA: Panzerotti di Pasticciando con Magica Nanà
MOLISE: Cauciunitti alle castagne di La Cucina di Mamma Loredana
TOSCANA: Baccalà alla livornese di Non Solo Piccante
Tempo: | 1 h + ammollo | Persone: | 6 | Calorie a persona: | 350 | Difficoltà: |
Ingredienti
- 1 kg di baccalà salato
- 4 spicchi d’aglio
- 1 cipolla bianca
- 1 rametto di rosmarino
- 700 gr di pomodori maturi oppure ugual peso di pomodori pelati
- olio evo
- farina
- sale
- pepe
- olio per friggere
Preparazione baccalà alla livornese
1. Sciacquate il baccalà sotto l’acqua corrente e mettetelo a mollo per almeno 24 ore cambiando l’acqua molto spesso.
2. Lavate i pomodori e spellateli dopo averli immersi in acqua bollente per 1 minuto. Togliete le squame e tagliate il baccalà a pezzi di circa 7 cm per 4 cm. Sciacquate nuovamente, asciugate e infarinate.
3. Friggete il baccalà infarinato in abbondante olio caldissimo assieme a un rametto di rosmarino e a tre spicchi d’aglio aperti nel mezzo. Scolate e mettete da parte.
4. Nel frattempo fate soffriggere in poco olio evo la cipolla tagliata finissima e l’aglio. Dopo 5 minuti aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti piccoli e fate cuocere per 20 minuti aggiustando di sale e pepe.
5. Aggiungete adesso il baccalà fritto e fate cuocere a fiamma bassa per altri 15 minuti unendo un po’ d’acqua se necessario. Servite il baccalà alla livornsese con la salsa di cottura e una spolverata di prezzemolo tritato.
65 Commenti
Antonella- Pezzettiello
31/10/2012 at 10:53Uhh questo si che è un bellissimo secondo di pesce!!
bravissima!
grazie anche per le belle parole sul mio blog
un abbraccio
Ilaria
01/11/2012 at 09:57E’ stato tutto merito di Tommy, è lui il cuoco del pesce. 🙂
Un grandissimo abbraccio anche a te tesoro.
delizia divina
30/10/2012 at 19:19sembra un ottimo piatto!!!
Ilaria
30/10/2012 at 19:41Lo è veramente. 🙂
Un bacione.
Pasticciando con Rosy
30/10/2012 at 19:07deve essere squisito! non conoscevo questo piatto, grazie lo proverò 🙂
Ilaria
30/10/2012 at 19:40In Toscana è veramente molto famoso. Non si può pensare a un piatto di pesce senza che il baccalà alla livornese ci venga in mente.
Chiara
30/10/2012 at 07:13che splendido modo per cucinarlo, mi attira da matti ! Un abbraccio..
Tommy
30/10/2012 at 09:55I livornesi sono maestri nel preparare il pesce!
Un abbraccio
Federica
30/10/2012 at 06:54Il baccalà lo adoro proprio in generale, lo amo dal profondo 🙂 E cucinato così…altro che leccarsi i baffi :D! Un bacione, buona settimana
Tommy
30/10/2012 at 09:54Ma sai che oltre a essere buono è diventato un piatto ricercato e pure costoso.
Nel dopoguerra il baccalà era il mangiare dei poveracci… così dice la nonna 🙂
Buona settimana anche a te!
sabrina
30/10/2012 at 00:34Io mi tufferei in questo piatto davvero gustoso. Prendo nota della ricetta e la proporrò alla mia famiglia che adora il baccalà. Un abbraccio
Tommy
30/10/2012 at 09:52Anche in casa nostra piace molto il baccalà. Lo facciamo anche semplicemente lessato e condito con olio, prezzemolo e aglio.
Un abbraccio
elena
29/10/2012 at 23:37Buonissimo e anche la mia nonna lo faceva simile…piacentina del sasso!
Belli i vostri proverbi…però ci incuriosite un tantino nè!!!!
aspettiamo con ansia!| baci
Tommy
30/10/2012 at 09:46Probabilmente è un piatto diffuso anche in altre parti d’Italia con qualche variante.
I proverbi? Mhmhmh, no, non si possono dire 🙂
elly
29/10/2012 at 22:41Abbiamo rischiato di fare veramente quasi la stessa ricetta… Quasi, perché a Roma il baccalà alla trasteverina e quello in agrodolce si fa in maniera simile. Si frigge con la farina e si ripassa con il pomodoro. Solo che il sughetto è diverso… E quindi so per certo che questo tipo di preparazione, prima fritto e poi ripassato con il pomodoro, è mitica!!! Non mi resta che provare la vostra. Tanto storcevo il naso da bimba con il baccalà… quanto lo amo adesso!!! Ricetta … vincente!!! Bacione!
Tommy
30/10/2012 at 09:07Mi incuriosisce la ricetta alla trasteverina, vado subito a vedere di cosa si tratta 🙂
Un abbraccio
carla emilia
29/10/2012 at 21:41Ciao ragazzi! Qui bisogna proprio dire “Piatto ricco mi ci ficco”! Sarà calorico, ma è anche perfetto, bravi bravi bravi, a presto un bacione
Tommy
30/10/2012 at 09:04Le calorie sono principalmente date dalla frittura del baccalà anche se il piatto in totale non è molto “pesante” se non per l’alito 🙂
Un abbraccio e una buona giornata!
Nadina
29/10/2012 at 21:37Mi ha sempre detto che la ricetta è un segreto. La inviterò, userò la tua ricetta e 🙂 ci farò una bellissima figura . Grazie 🙂
Tommy
30/10/2012 at 08:51Spero proprio che riuscirai a fare una bella figura!!!
Nadina
29/10/2012 at 21:35Il baccalà alla livornese è uno spettacolo. La moglie di un collega di mio marito ( livornese ovviamente ) Ogni qual volta siamo suoi ospiti me lo prepara….. 🙂
lory b
29/10/2012 at 20:36Sembra di sentirne il profumo!!! Che meraviglioso piatto!!!
Complimenti!!!!!
Un abbraccio e felice serata!!!!!
Ilaria
29/10/2012 at 21:14Davvero molto profumata (anche se il fritto ci ha prima costretti a chiudere tutte le porte e aprire tutte le finestre… 🙂 ).
Un bacione.
Caro
29/10/2012 at 20:13una ricetta davvero strepitosa! 🙂 fa venire l’acquolina già a vederlo in foto! 😀 io adoro il baccalà, da noi di solito si cuoce in forno con le patate oppure in padella con pomodori, carote e sadano 😉
un bacione, buona serata ragazzi! 🙂
Ilaria
29/10/2012 at 21:12Il sughetto contribuisce molto a far salire l’acquolina… 🙂 Ottima anche la vostra versione, sicuramente da provare.
Un bacione anche a te tesoro.
Semplicemente buono
29/10/2012 at 19:48Una ricetta che proprio non conoscevamo, prima friggere il pesce e poi cuocerlo nel sughetto di pomodoro.. deve essere veramente goloso!! dite che possiamo provare anche con altri tipi di pesce?
grazie mille!!
Buon inizio settimana!
Ilaria
29/10/2012 at 21:11La doppia cottura è possibile anche con triglie e merluzzo (ma noi abbiamo provato solo con le prime).
Buon inizio settimana anche a voi.
In cucina da Eva
29/10/2012 at 19:42molto buono! anche dai noi lo facciamo simile ma senza rosmarino, ci mettiamo anche patate ed olive nere, ma devo provare anche la tua varinate, il baccalà come i totani tonno e merluzzo sono uno dei pochi pesci che mangio,complimenti per le foto sempre bellissime!
Ilaria
29/10/2012 at 21:09Interessante anche la variante con patate e olive… deve essere molto buono.
stefania
29/10/2012 at 16:02Una ricetta semplice ma ricca di tradizione edi gusto. Bravissimi come sempre
Ilaria
29/10/2012 at 21:07Estremamente semplice… come buona tradizione insegna! 🙂
vickyart
29/10/2012 at 14:54adoro il baccalà! con il sughetto poi!!! una goduria! buonisssimisssimo! non sapevo venisse prima fritto.. ancora meglio 😀 ciaooooo
Ilaria
29/10/2012 at 21:06Doppia cottura… doppio gusto… 🙂 E tanto tanto pane nel sughetto… secondo me è quello che ti frega alla fine! 🙂
Un bacione.
Renata
29/10/2012 at 14:11Cero che tuffati poi in quel sughetto devono essere ancora più buoni!!!!!!!!!
Io l’ho sempre mangiato semplicemente fritto ma dopo questo vostro bellissimo post…il sugo non mancherà di certo
Grazie ragazzi!!!!!!
Buona settimana
Tommy
29/10/2012 at 14:14Fritto è buonissimo… a me fa impazzire 🙂 Questa versione è più carica di sapore. Volendo si può togliere la cipolla (mia nonna, ad esempio, non la mette) che alleggerisce un po’ il gusto (e l’alito)!
Buona settimana anche a te!
Babi
29/10/2012 at 13:48Che bei colori il vostro piatto, anche se è perfetto per queste giornate freddine, mi ricorda l’estate. Adoro il baccalà e alla livornese è una delle mie preparazioni preferite. Appena mi capita di trovarlo, lo preparo. Grazie ragazzi, buona settimana e a presto, Babi
Tommy
29/10/2012 at 14:12Un piatto veramente adatto all’autunno, caldo, saporito e che istiga ad affettare pane su pane 🙂
Grazie a te cara, a presto!
loredana
29/10/2012 at 13:14Ho cucinato il baccalà alla livornese per la prima volta lo scorso anno e, pur non amando nè i fritti, nè il baccalà , ammetto che mi è piaciuto moltissimo.
Mi manca la dritta delle spezie da friggere con il baccalà.
Quante cose si imparano con questa rubrica!! 😉
ciao loredana
Tommy
29/10/2012 at 14:11La dritta delle spezie è utilissima per insaporire durante la frittura. Se l’aglio annerisce, basta sostituirlo con uno fresco e via….
A presto
ombretta
29/10/2012 at 12:22Questo si che è un piattino saporito:) doppia cottura non l ho mai fatta, però a vederlo mi fa venire l ‘acquolina!!!!!
Baci
Tommy
29/10/2012 at 14:08Saporitissimo e abbastanza leggero dal punto di vista delle calorie…
Le Ricette di Tina
29/10/2012 at 12:05mmm adesso mi hai incuriosita..quali son sti detti coloriti?hihihihi..a quest’ora è difficile commentare sta meraviglia di baccalà!!!Superbo bravi!
Tommy
29/10/2012 at 14:06Mhmhmhmhmh non li posso dire qui 🙂 I livornesi sono MOOOOLTO coloriti 🙂
ELENA
29/10/2012 at 12:00sbavooooooooooooooooooooooooo mamma mia che bel piattooooooooooooo
Tommy
29/10/2012 at 14:06Ah ah ah ah!! Grazieeeeeeeeeeeee!!!
Babe
29/10/2012 at 11:51Mamma mia ne mangerei davvero volentieri un bel piatto!!!!
Tommy
29/10/2012 at 13:59Io me lo sono portato a lavoro oggi 🙂 Un bel piattino di baccalà moooolto appetitoso”
donaflor
29/10/2012 at 11:42già il baccalà solo fritto è di una bontà unica…se poi lo cali in quel meraviglioso sughetto…mamma mai è di una goduria incredibile…ancora più gustoso!!!
ovviamente…la scarpetta è d’obbligo!!!
bravissimi
un bacione e buona giornata
Tommy
29/10/2012 at 13:58Ah! Fritto … sai che ne ho mangiati tre pezzetti appena fritti?? Irresistibile 🙂
Buon lunedì!
Ely
29/10/2012 at 11:11Tommy che spettacolo…! Mio nonno lo faceva alla veneta e adesso ho una voglia di assaggiare questa versione toscanissima…!! 😀 Complimenti, rapisce prima gli occhi e poi i sensi 😀 Una felice settimana, di tutto cuore!
Tommy
29/10/2012 at 13:53Wow alla veneta con il latte? L’ho assaggiato in un’osteria qui a Firenze e ne sono rimasto estasiato!
Una buona settimana anche a te!
Claudia
29/10/2012 at 10:21Semplice da fare.. ma di gusto! sapete che amo il baccalà.. ma non sapendolo cucinare.. non lo compro mai??? ma ecco qui.. una ricetta da fare.. baci e buon lunedì 🙂
Tommy
29/10/2012 at 13:52Semplicissimo davvero e dal gusto veramente buono!
Una buona settimana anche a te!
Cinzia
29/10/2012 at 10:11Mamma mia che delizia!! Complimenti per le foto, i detti e questa favolosa ricetta:-) un abbraccio e a presto e buona giornata, qui di sole splendido:-) Cinzia
Tommy
29/10/2012 at 13:51Qui invece freddo e nuvole … purtroppo devo farci l’abitudine 🙂
Una buona settimana!
Emanuela
29/10/2012 at 10:05E’ veramente buonissimo il baccalà cucinato così!
E per fortuna le temperature sono scese, così possiamo coccolarci per benino! 😉
Un abbraccio ragazzi!
Tommy
29/10/2012 at 13:50Diciamo che la temperatura fresche invita a cucinare piatti più robusti e saporiti! E noi ci siamo lasciati tentare 🙂
Un abbraccio
Cucina che ti passa - Rumi-
29/10/2012 at 09:58*__* ecco come posso cucinare il baccalà la prossima volta! mi segno questa meravigliosa ricetta, mi piace!!!
Ah ragazzi proponete sempre ricette deliziose ed io non resisto!!
bravissimi!+
bacioni e buon inizio settimana!
Tommy
29/10/2012 at 13:49Ciao carissima, grazie 1000, una buona settimana anche a te!
artù
29/10/2012 at 09:49ma che delizia!!! non l’ho mai assaggiato questo piatto così saporito, naturalmente è segnato in quelli da provare al più presto!
foto sempre al top, bravissimi!
Tommy
29/10/2012 at 13:48Grazie cara, in toscana è un piatto molto diffuso anche fuori dei confini livornesi…
E poi ha un profumo irresistibile!
2 Amiche in Cucina
29/10/2012 at 09:28son ho mai mangiato il baccalà così, ma prima fritto e poi con il sughetto deve essere buonissimo, complimenti, buona giornata
Tommy
29/10/2012 at 13:47Il sughetto è troppo invitante… ci vuole tanto pane… troppo pane 🙂
Yrma
29/10/2012 at 09:15Un piatto spettacolo…..unione perfetta e profumata..Io poi adoro il baccalà come sapete:-))))) e voi lo avete interpretato alla grande come sempre!!!
PS questa volta niente detti sulle donne, eh Tommy????:DDDDD
Tommy
29/10/2012 at 09:19Ah ah ah … no, niente detti sulle donne… troppo coloriti e poco adatti 🙂 Boia dé!