I panini all’olio mi ricordano l’infanzia, quando chiedevo sempre al fornaio se mi dava quello che da noi viene chiamato “semellino”. Mi piaceva troppo il suo profumo, la sua mollica soffice e la crosticina croccante ma morbida. Ricordo che lo spelluzzicavo piano piano per tutta la mattina cercando di non farmi scoprire da mia mamma, che altrimenti mi rimproverava perché diceva che poi non mangiavo niente a pranzo. Tommy direbbe che crecendo non sono poi cambiata troppo in questo… 🙂
Era da tantissimo tempo che non mangiavo più i panini all’olio, quando mi sono capitati sotto gli occhi. La rete riserva spesso queste bellissime sorprese. La ricetta di questi panini all’olio trae ispirazione da Golosando serenamente, aggiustando le quantità degli ingredienti a mia discrezione ed eliminando il tuorlo d’uovo dall’impasto… che proprio non mi convinceva. Non riuscivo ad associare i miei amatissimi panini all’olio con un impasto all’uovo…
Quando li ho sfornati sono stata catapultata indietro nel tempo ad almeno 30 anni fa… erano proprio loro… e cosa potevo fare una volta tornata bambina se non aprirli a metà, spalmarli con la Nutella e sedermi al tavolo a fare merenda?
Questi panini sono infatti ideali per la merenda, non solo spalmati con crema al cioccolato o marmellata, ma anche mangiati semplicemente con un filo d’olio.
Panini all'olio
Ingredienti
- 350 gr di manitoba
- 150 gr di farina 00
- 260 gr d'acqua tiepida
- 45 gr di olio evo
- 1/2 cubetto di Lievito di birra
- 1 cucchiaino di miele
- sale
Istruzioni
- Far sciogliere il lievito di birra in una piccola quantità di acqua e miele.
- Setacciare le due farine all'interno della ciotola della planetaria, unire il lievito e cominciare poi ad aggiungere l'acqua e l'olio mescolando alla minima velocità.
- Unire il sale e aumentare la velocità facendo lavorare per 7 o 8 minuti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Trasferire l'impasto in una ciotola di vetro oliata e far lievitare in luogo caldo per circa 2 ore.
- Rovesciare l'impasto su una spianatoia infarinata, schiacciarlo leggermente dandogli una forma rotondeggiante. Dividere in modo da ottenere 8/10 panini (a seconda di quanto li volete grandi, noi ne abbiamo fatti 8).
- Stendere ogni pezzo con il matterello formando dei rettangoli lunghi. Arrotolare l'impasto nel senso della lunghezza, girare il panino e stendere nuovamente con il matterello formando un altro rettangolo. Arrotolare ancora nel senso della lunghezza e mettere i panini a lievitare direttamente nella teglia da forno foderata di carta vegetale. Lasciar lievitare in luogo caldo per un paio d'ore coperti con pellicola. Saranno pronti quando avranno raddoppiato la loro dimensione.
- Cuocere in forno statico preriscaldato a 210°C per 15 minuti. Abbassare poi la temperatura a 200°C e continuare per altri 5 minuti o comunque fino a quando la superficie comincerà a dorarsi.
Con questa ricetta di panini all’olio partecipiamo al giveaway 2 Anni Insieme organizzato dal blog La Dolce Vita per festeggiare il suo blog compleanno…
Partecipiamo anche al contest Cre-azioni in cucina per il mese di aprile dedicato ai lievitati organizzato dal blog L’ennesimo blog di cucina…
60 Commenti
BORIS
03/06/2020 at 16:09Sono perfetti , ho provato ad aromatizzarli con la curcuma oltre il colore mi è piaciuto il sapore.
Maria
09/11/2017 at 16:18Perfetti e buonissimi! Ho seguito la ricetta alla lettera unica modifica ho usato farina W350 non avendo l’americana. Sono spariti in un batter d’occhio morbidi e fragranti.
Ilaria
20/03/2019 at 06:46Bellissimi e buonissimi panini.Ho solo aggiunto 100 g di farina e un po’ d’acqua alla ricetta .Devo dire che sono soddisfatta.😊
balconcine
21/11/2016 at 09:19Ma proprio belli questi panino, mamma mia! Dalle mie parti si chiamano gemellini perche in cottura se ne mettono due attaccato vicini e si uniscono. Che ricordi!!
Grazie per la ricetta e per il tuffo nel passato 😚
Ilaria
21/11/2016 at 21:32Ciao!! Benvenute nel nostro blog!
Anche per me i panini all’olio sono un ricordo di quando ero bambina e la mia nonna me ne comprava spesso uno per la merenda.
Quando venivano cotti ravvicinati capitava di trovarne due accoppiati, ma non sapevo che esistessero i gemellini… 🙂
A presto.
Dany
28/10/2016 at 19:46Ma si possono congelare? Se si quando? Prima della seconda lievitazione? Poi quanto è opportuno toglierli e farli scongelare? Una notte come i cornetti?
Grazie 🙂
Ilaria
05/11/2016 at 19:56Ciao Dany, benvenuto nel nostro blog.
Domanda difficile… non li ho mai congelati questi panini (non ce n’è mai stata neanche la possibilità visto che finiscono subito), ma io li congelerei dopo la cottura così come si fa normalmente con il pane.
Con le brioche ho provato in tutti i modi: prima della lievitazione, dopo la lievitazione e dopo la cottura, ma tutte le volte non sono rimasta soddisfatta… non erano proprio come quelli appena fatti.
Buon fine settimana.
Monica
28/06/2014 at 14:46Ciao Ilaria,
li ho fatti anche io…già due volte nel giro di pochi giorni! E domani li rifaccio e poi li congelo così li abbiamo sempre pronti per i pranzi durante la settimana!
Fantastici, grazie per la ricetta!
p.s. li ho pure postati sul blog…troppo buoni!
Ilaria
02/07/2014 at 22:30Ciao Monica, sono felicissima che ti siano piaciuti. Questi panini sono davvero eccezionali, non smetteresti mai di mangiarne.
Adesso che li ho rivisti da te mi hai messo una voglia di pane…
Non li ho mai provati a congelare, ma se mi dici che sono come appena fatti quando li si scongela mi sa che la prossima volta raddoppio la dose… 🙂
Un grande bacio.
Liliana
25/11/2013 at 20:27Grazie per avermi risposto. Li ho fatti stasera e sono venuti buonissimi..grazie per questa bella ricetta!!
Ilaria
26/11/2013 at 13:23Grazie a te per averci fatto sapere come ti sono venuti. E’ sempre un grande piacere sapere che la ricetta è venuta bene anche ad altri e senza incontrare troppe difficoltà. Mi è venuta una gran voglia anche a me di rifarli…
Se hai voglia prova a fare anche le mantovane, sono molto simili nella preparazione, ma hanno una forma finale leggermente diversa.
A presto.
Liliana
24/11/2013 at 17:35Ciao Ilaria!! volevo provare questi meravigliosi panini, ma volevo chiederti quanti g di sale devo mettere?
Ilaria
25/11/2013 at 09:39Ciao Liliana, benvenuta nel nostro blog!
Guarda, in Toscana noi siamo abituati al pane senza sale quindi io ne ho messo solo un pizzico. Se ti piace un po’ più salato puoi metterne 2 o 3 grammi, non ne metterei di più.
Buona giornata.
Katia
28/07/2020 at 07:13Eh,ma la dose del sale devi scriverla come si dosa in un impasto normale,no 2 3 grammi.
Elisa
03/09/2013 at 18:19Bene, appena sfornati… sono ECCEZIONALI!! nessuna modifica alla ricetta, che ho seguito con attenzione. Pubblicherò le foto nella mia pagina Fb. Grazie Ilaria! e complimenti!
Ilaria
03/09/2013 at 19:38Ciao Elisa, benvenuta nel nostro blog!
Sono davvero contenta che ti siano venuti bene, sono curiosissima di vederli pubblicati.
All’idea di averli sfornati davanti a te mi fai venire un’invidia… 🙂
sere
17/05/2013 at 11:58Ciao Ilaria, complimenti ti sono venuti proprio bene!!! a me è piaciuto un sacco anche preparare le mantovane, se non le hai ancora fatte te le consiglio vivamente!!! buon weekend!!!
Ilaria
18/05/2013 at 10:56Ciao Sere, complimenti a te per la bellissima ricetta che ci hai regalato e che mi ha consentito di preparare in casa questi buonissimi panini all’olio. Ti confesso che ho fatto anche le mantovane (forse addirittura prima dei panini all’olio), ma ancora non le ho pubblicate. E’ una bella lotta tra i due panini scegliere quale sia il più buono.
Un abbraccio e un buonissimo weekend anche a te.
Ettore
15/05/2013 at 13:42Una piccola, stupida nota. Mi spiace se risulta pedante e innecessaria ma… gr è grani (http://it.wikipedia.org/wiki/Grano_%28unit%C3%A0_di_misura%29) non grammi! Altrimenti il chilogrammo sarebbe Kgr, no? Per il resto complimenti, e chiedo scusa per l’intervento.
Ilaria
18/05/2013 at 10:55Ciao, hai ragione in merito alla tua osservazione. Per i puristi della lingua italiana il simbolo corretto del grammo è g, ma come dice l’autorevole vocabolario Treccani si può usare, anche se meno correttamente, il simbolo gr (http://www.treccani.it/vocabolario/grammo/).
Buon fine settimana.
federica
18/04/2013 at 14:05questi panini sono stupenderrimi!!!!!!!!!!!!!!
Ilaria
18/04/2013 at 23:26Io non resisto ai panini… 🙂
grazia
17/04/2013 at 09:14Ma sai che hai catapultato anche me indietro di 30 anni,anche io passavo dalla fornaia e mi facevo preparare questi panini per la scuola spalmati di nutella… ricordo il rumore della croccantezza al taglio del coltello… questi li provo sono troppi invitanti 🙂 …buona giornata
Ilaria
17/04/2013 at 23:03E’ vero… quel rumorino inconfondibile che si sentiva a ogni morso… che bei ricordi!!! 🙂
cucinalà
17/04/2013 at 00:16Caspita mi hai fatto venir voglia di un panino con la Nutella! Devo dire che questi panini meriterebbero proprio un premio, in bocca al lupo per il contest!
Ilaria
17/04/2013 at 23:03Grazie tesoro, sei gentilissima.
Io adoro il pane e ai panini in particolare non so proprio resistere.
Buona serata.
Chiara
16/04/2013 at 23:46buonissimi da farcire in mille modi diversi, che voglia! un bacione…
Ilaria
17/04/2013 at 23:00Stasera li ho rifatti e già me li immagino per la merendina di metà mattina… 🙂
Buona serata.
francy
16/04/2013 at 17:41Ciao,ho provato a fare i tuoi bei panini,ma aime’ appena ho iniziato ad impastare mi sono accorta che le proporzioni acqua farina non erano giuste.Ho utilizzato altra farina 00(150) e altra farina manitoba (200) ,allora l’impasto a iniziato ad incordarsi.ho messo a lievitare e quando ho ripreso l’impasto mi sono accorta che era troppo molliccio…mi puoi spiegare perche’?forse hai trascritto male le quantita??grazie
Ilaria
16/04/2013 at 22:11Ho ricontrollato e le dosi che ho indicato nella ricetta sono giuste. Hai aggiunto altri 350 gr di farina??? E’ una bella quantità…
L’impasto è molto morbido quando lo si toglie dall’impastatrice, ma poi durante la lievitazione si compatta (infatti la pasta la si può stendere con il mattarello).
Durante il fine settimana proverò a rifarli. Voglio essere assolutamente sicura che le dosi siano ok. Ti faccio sapere… e magari aggiungo qualche foto sulla consistenza dell’impasto.
francy
17/04/2013 at 07:25tu nella ricetta hai scritto che l’impasto si incorda,con le dosi iniziali non si incordava proprio,era quasi liquido…comunque aspetto che riprovi,per essere sicura,non mi arrendo voglio i tuoi panini all’olio!!!^^grazie
Ilaria
17/04/2013 at 22:59Allora Francy, stasera appena rientrata a casa (e sfortuna delle sfortune il treno aveva 20 minuti di ritardo… vatti a fidare dei treni!!) mi sono messa a impastare. Ti confermo ancora che le dosi sono giuste, io non ho dovuto aggiungere neanche un grammo di farina. L’impasto non incorda (non è liquido) ha la stessa consistenza del pane, ma al tatto è molto più soffice. Forse hai sbagliato a pesare qualcosa…
Ho messo le due farine nella planetaria (per un totale di 500 gr). Ho preso 2/3 cucchiai dai 260 gr d’acqua e li ho messi a scaldare. Ci ho sciolto dentro il miele e il lievito di birra sbriciolato e ho aggiunto alla farina. Ho azionato la planetaria alla velocità minima e ho cominciato ad aggiungere l’acqua. Quando me ne rimaneva circa la metà ho messo anche l’olio assieme all’acqua e ho aggiunto tutto il liquido. In pochi secondi si forma una palla e quando ha raccolto tutte le bricioline di pasta dal fondo ho aumentato la velocità a due. Dopo un paio di minuti ho unito il sale e ho lasciato lavorare l’impasto per altri 5 minuti. L’impasto che ottieni è liscio e soffice… ma assolutamente non appiccicoso. L’ho messo nella spianatoia e non ho avuto neanche bisogno di farina per formare la palla da mettere a lievitare. Ho fatto tutte le foto per farti vedere le consistenze. Adesso però non le posso aggiungere all’articolo perché non ho con me il pc con il programma fotografico (ce l’ha Tommy stasera…). Spero di riuscire ad aggiungerle domani. Vedrai che è un impasto compatto, che non deve incordare ti ripeto… deve solo amalgamarsi.
Rivedi un attimo le dosi che hai usato, forse hai fatto un errore con i pesi.
Spero che questo possa aiutarti e spero che le foto ti aiutino ancora di più…
Ma tu hai impastato a mano o con la planetaria?
Tommy
18/04/2013 at 13:44Ho aggiunto al foto (multipla) dove si vede la consistenza dell’impasto subito dopo averla lavorata con la planetaria e l’aspetto dopo la lievitazione.
Buona giornata!
Paola
22/03/2018 at 18:25Usando le dosi esatte della ricetta confermo che vengono benissimo🤗
Babe
16/04/2013 at 15:25Io li rompevo, mangiavo tutta la mollica e poi spalmavo la nutella sulla crosta.
Ahahah che cosa meravigliosa mamma mia!!!!!
Fantastici. Devo provare a farli assolutamente! 😀
Bacino
Ilaria
16/04/2013 at 22:06Qualche volta lo facevo anch’io… 🙂
ombretta
16/04/2013 at 12:39Anche io mi ricordo quan’ero piccola e mia mamma mi faceva al pomeriggio il panini con la nutella:)) quelli all olio piacciono tanto anche a me e io sfornati non riesco a resistere li mangio anche caldi!!!!
Un bacione
Ilaria
16/04/2013 at 14:02Il pane appena sfornata ha un profumo irresistibile… io non riesco a passare davanti a un forno senza fermarmi a comprare qualcosa.
Quando li ho visti lievitare ed erano proprio come i miei vecchi e amati semellini mi sono sentita davvero felice! Basta poco, no?! 😉
elena
16/04/2013 at 12:25ma diciamoci la verità ma quanti sono buoni i panini all’olio???
Ilaria
16/04/2013 at 14:01Sono troppo buoni… non si riesce neanche a dire quanto… 😛
Federica
16/04/2013 at 07:52Sono carinissimi così piccini, sembrano delle briochine 🙂
I “semelini” li ho scoperti qui in Toscana ma a Siena sono panini “normali” non all’olio. Mi segno questa ricetta che mi ispira tanto di soffice ed è anche più “leggera” rispetto a tante altre in giro :D! Un bacione, buona giornata
Ilaria
16/04/2013 at 14:00Io li ho lasciati lievitare persino troppo… e alla fine mi sono diventati dei panini grandi… ma il vero semellino è piuttosto piccolo come dimensione.
L’interno è davvero molto soffice.
Buona giornata anche a te.
lucy
16/04/2013 at 07:52sono decisamente perfetti, non penso necessitano altre parole…io però andrei sul salato!
Ilaria
16/04/2013 at 13:59Così non ci litighiamo i panini già imbottiti… salato per te, dolce per me… 🙂
Any
16/04/2013 at 00:13Sono bellissimi, grazie per aver condiviso la ricetta, Ilaria!
Ilaria
16/04/2013 at 13:58Ti assicuro che sono anche buonissimo. Sono proprio identici ai panini che si trovano nelle paninerie… anzi, meglio! 🙂
delizia divina
15/04/2013 at 22:12troppo buoni…mhmhmhmh!!!
Ilaria
16/04/2013 at 13:58Ne vorrei uno al giorno… ma che dico uno!!! Molti di più! 😉
ely mazzini
15/04/2013 at 17:11Ciao Ilaria, grazie mille per la visita, ho fatto un giretto nel tuo blog, sei bravissima, le tue ricette mi piacciono molto!!!
Ottimi questi panini all’olio!!!
Un abbraccio, a presto 🙂
Ilaria
16/04/2013 at 13:57Ciao Ely e benvenuta!
E’ stato un vero piacere scoprire il tuo blog. Da oggi ti seguirò con molto piacere.
francy
15/04/2013 at 16:17PERFETTI DIREI,QUESTI LI PROVO PRIMA DI MO,SUBITO!!!GRAZIE E IN BOCCA AL LUPO PER IL CONTEST!!
Ilaria
16/04/2013 at 13:56Ciao, grazie a te per la bella opportunità.
Mi piace tantissimo il pane fatto in casa e dalla tua raccolta potrò trarre molti spunti… 🙂
Raffy
15/04/2013 at 13:20voglio provarli, subitoooooooo!!! devono essere buonissimi…
Ilaria
16/04/2013 at 13:55Sono buonissimi, te lo confermo!
Mary
15/04/2013 at 12:01E’ vero…anche a me ricordano l’infanzia..ricordo che li mangiavo a merenda con una tavoletta di cioccolato fondente…che meraviglia !
Sono perfetti ! Un bacione e buona settimana 🙂
Ilaria
15/04/2013 at 13:09Erano la tipica merenda di quando facevo le elementari. Se riuscivano ad arrivare fino all’ora di merenda… 🙂
Buona settimana anche a te tesoro.
Claudia
15/04/2013 at 11:04Li trovo favolosi!! e poi.. son troppo buoni!!! un abbraccione e buon lunedì 😉
Ilaria
15/04/2013 at 13:08Sarà che io stravedo per il pane, ma questi panini sono irresistibili veramente. Così soffici che viene voglia di mangiarli subito.
Buon inizio settimana anche a te.
sabina
15/04/2013 at 09:08buongiorno carissima, che spettacolo i tuoi panini, anche a me ricordano l’infanzia, quando andavo a trovare i miei parenti nel veneto, da noi si usano poco.
Tu mi ricordi mio marito con tutta quella nutella, io invece ci vedrei bene una fettina di salame.
un bacione
Ilaria
15/04/2013 at 13:07Buongustaio tuo marito… 😉
Io invece, se devo abbinarli a un affettato, vado sulla mortadella. Non so resistere al suo profumo.
Un abbraccio.