Il filetto all’uva è un tipico piatto autunnale. Lo si prepara usando l’uva proveniente dalla vendemmia (particolarmente indicato è l’uso dell’uva nera). Il filetto all’uva è il protagonista dell’appuntamento di ottobre della rubrica l’Italia nel Piatto, che ci mostrerà alcuni piatti tipici regionali che vengono portati in tavola in questo particolare periodo dell’anno. Quindi non solo ricette regionali stavolta, ma anche ingredienti di stagione.
Ci sono ingredienti che per la loro stagionalità è possibile usare solo in autunno, uno di questi è sicuramente l’uva. La ricetta toscana che forse tutta Italia conosce che usa questo frutto è la schiacciata all’uva (o panello all’uva), che avevamo già proposto negli anni precedenti.
Cercando qualche ricetta alternativa che potesse permetterci comunque di usare l’uva abbiamo pensato che, da buoni toscani, non potevamo farci scappare l’occasione di portare “po’ di ciccia” in tavola… e così abbiamo pensato a questo filetto all’uva. Dalle nostre parti (Valdarno aretino e bassa provincia di Firenze) questa ricetta non è molto diffusa, tuttavia è menzionata in numerosi libri di cucina, compreso “Il grande libro della vera cucina Toscana” di Petroni.
Stavolta invece di un detto vi propongo una sorta di indovinello: chi sa cos’è…
L’ACCHIAPPACITRULLI*?
Filetto all'uva
Ingredienti
- 400 g filetti di manzo Circa 4 filetti
- 200 cl vino Chianti
- 150 g uva rossa sangiovese
- 50 g uva bianca trebbiano
- 2 spicchi d'aglio
- timo
- olio evo
- sale
- pepe
Istruzioni
- Cuocere i filetti di bistecca in una padella con un fondo d'olio. Girarli da entrambi i lati così che prendano colore, ma senza cuocere troppo in modo che l'interno dei filetti rimanga al sangue. Togliere dalla padella e conservarli al caldo.
- Preparare la salsa al vino. Nell'olio rimasto all'interno della stessa padella mettere abbondante timo, gli spicchi d'aglio interi e il vino rosso. Ridurre a fiamma viva. Aggiungere infine i chicchi d 'uva (sia nera che bianca) e cuocere per alcuni minuti.
- Unire i filetti, aggiustare di sale e pepe e cuocere per altri 5 minuti in modo da far aromatizzare la carne.
- Servire con la salsa di cottura.
Nutrition
L’autunno con i suoi mille colori è sempre ricco di fascino, sono quindi davvero molto curiosa di scoprire cosa hanno preparato tutti i nostri amici in giro per l’Italia…
VALLE D’AOSTA: Fonduta valdostana di Cinzia ai fornelli
PIEMONTE: Ajà di La Casa di Artù
LOMBARDIA: Pàn de suca di Le Delizie della mia Cucina
TRENTINO ALTO ADIGE: Pappardelle al tartufo del Monte Baldo di A Fiamma Dolce
VENETO: Crostata di zucca di Le Tenerezze di Ely
FRIULI VENEZIA GIULIA: Strucolo de pomi di Nuvole di Farina
EMILIA ROMAGNA: Minestra di castagne di Zibaldone Culinario
LIGURIA: Stoccafisso in buridda di Un’Arbanella di Basilico
TOSCANA: Filetto all’uva di Non Solo Piccante
UMBRIA: Zuppa di farro e castagne di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Dolce con crema e visciole di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Pizz d’randinije e cill di In Cucina da Eva
MOLISE: Cotognata di La Cucina di mamma Loredana
LAZIO: Lenticchie con le salsicce di Chez Entity
CAMPANIA: Funghi di pioppo al pomodoro di I Sapori del Mediterraneo
PUGLIA: C’cozz patàn e fàv di Breakfast da Donaflor
BASILICATA: Cavatelli con la cicerchia di Pasticciando con Magica Nanà
CALABRIA: Chiodini e rositi fritti in pastella di Io Cucino così
SICILIA: Frascatela, cavolfiori stufati con pancetta di Cucina che ti Passa
SARDEGNA: Ciambelline sarde con marmellata di Vickyart Arte in Cucina
Per questo appuntamento con la cucina d’autunno si aggiunge il blog L’Eleganza del Polpo, che ha vinto riproponendo la ricetta di Yrma degli Spaetzle agli spinaci. La sua proposta per la rubrica di questo mese è Gramigna all’uovo con salsiccia e porcini.
* ACCHIAPPACITRULLI: Si tratta di un oggetto che viene presentato in grado di fare molte più cose di quelle che in realtà è in grado di fare. Un po’ come quegli oggetti tipici delle televendite, che in tv fanno tutto (compreso tagliare il metallo) e poi quando arrivano a casa non riescono neanche a tagliare la carta… 🙂
Con questo filetto all’uva partecipiamo al contest I piaceri della carne organizzato dal blog Il caffè delle donne…
61 Commenti
Roberta
02/11/2013 at 14:26Che belle foto!!! Bravissima!!! ^_^
Ilaria
02/11/2013 at 23:35Grazie mille!!!! I colori del piatto hanno aiutato tantissimo… 🙂
sabrina
23/10/2013 at 23:33Una ricetta da provare … mai assaggiata e tanto stuzzicante!!!
Ilaria
24/10/2013 at 13:57E’ stato il primo assaggio anche per noi… non sapevo prima della ricerca fatta sui libri che questa ricetta fosse toscana.
Cucina che ti passa - Rumi-
23/10/2013 at 12:01Questo tipo di “ciccia” in tavola è sempre ben gradita!!!
Un piatto stupendo, i colori li adoro davvero.
un abbinamento perfetto *_*
Bravissimi come sempre!!
Ilaria
23/10/2013 at 13:18Non siamo chiamati “cicciai” per niente il Toscana!! Ahahahah…
Però anche a noi viene a noi il classico filetto alla griglia… e allora sotto con l’uva! I colori sono decisamente autunnali, mi è piaciuto il risultato, anche a me che sono sempre ipercritica! 🙂
Un abbraccio.
EdenStyle - Ricette, Dolci e Decorazioni
23/10/2013 at 11:57Molto intrigante e raffinata come ricetta! Mi ha incuriosito molto, la proverò! 🙂
Ilaria
23/10/2013 at 13:17Te la consiglio soprattutto se sei a tavola con persone che amano il vino… 🙂
Chicca
22/10/2013 at 14:38Che spettacolo questo filetto all’uva!! a proprio un bell’aspetto, complimenti 🙂
Ilaria
22/10/2013 at 23:48E’ stato sicuramente una delle più piacevoli scoperte di quest’ultimo periodo.
Buona notte!
Andy
22/10/2013 at 13:06Simpatica questa ricetta, abbinare il vino rosso direttamente nel piatto con la carne rossa e’ uhna bella trovata. Non ci sono accenni all’abbinamento, che non dev’essere facile; o ci bevi lo stesso Chianti che hai usato per cucinarlo oppure ti devi inventare qualcosa: forse per evitare di aggiungere tannino su tannino, si potrebbe pensare a un bianco, uno tosto s’intende.
E come contorno poi, che ci metti? Polenta, riso, gnocchi di pane, insalata, cicoria?
Ciao
Tommy
22/10/2013 at 13:47Ciao Andy,
considerando che è un piatto della tradizione, mi viene da dire che l’abbinamento più semplice sia quello di usare lo stesso vino usato per preparare il piatto (così abbiamo fatto noi). Abbiamo usato un Chianti Rufina. Per contorno? Per noi insalata 🙂
Ciao ciao
la cucina di Molly
21/10/2013 at 22:45Mi piace molto accostare la frutta alla carne! Questo filetto preparato così è stupendo, complimenti! Un abbraccio!
Tommy
22/10/2013 at 13:48Grazie!! Anche a me piace molto accostare la frutta ai piatti in genere… adoro il risotto al melone 🙂
Filomena
21/10/2013 at 17:54Questo filetto è davvero invitante… bravissima 🙂
Tommy
22/10/2013 at 13:50Grazie!
Le Ricette di Tina
21/10/2013 at 15:11Acchiappacitrulli?Boh haahahahahahha…questo filetto me lo sto gustando con gli occhi bravissimi!!
Per il contest ragazzi non ne sapevo niente!!L’altro giorno l’ho scoperto parlando con Vicky …ho in mente una ricetta da preparare quindi aspettatemi!!
Tommy
22/10/2013 at 13:49Ah ah ah l’acchiappacitrulli … beh, un diciamo che si può tradurre come “trabocchetto per persone poco furbe” … un po’ come l’acchiappamosche 🙂
elly
21/10/2013 at 13:13Gran bel piatto corposo Ilaria, d’effetto e sicuramente molto buono!! Ho notato che sei tu l’autrice, avevo pensato a Tommy, così come le pesche di Prato avevo pensato le avessi fatte tu invece l’autore è lui. Insomma siete due mitici cuochi, interscambiabili nei ruoli. E sempre bellissime ricette e belle fotografie. Anche se non sempre riesco a commentare… vi seguo. Un abbraccio grande grande!
Tommy
22/10/2013 at 13:51Ciao carissima!!! Diciamo che ci dividiamo i “lavori”. Ultimamente io sono poco presente sul blog, mi sono trasferito e in casa non ho ancora la linea ADSL. Spero di tornare al più presto 🙂
Un abbraccio
segreti casalinghi
21/10/2013 at 11:55per me e’ nuovissima questa ricetta ….. ma che golosa che dev’essere da provare di sicuro!! 🙂 un bacio e buona giornata!!
Ilaria
22/10/2013 at 23:45E’ stata una piacevole scoperta anche per noi. Non l’avevamo mai visto neanche in nessun ristorante o trattoria tipica fiorentina. Chissà, magari è uno di quei piatti di una volta che poi era finito nel dimenticatoio…
Buona notte!
loredana
21/10/2013 at 07:25Un piatto da ristorante!
Complimenti davvero, mi piace sempre l’abbinamento del filetto con la frutta, questo è semplicemente fantastico.
Divertente l’indovinello! 😉
Ilaria
22/10/2013 at 23:44E’ la prima volta che proviamo il filetto con la frutta. Devo dire che siamo rimasti davvero soddisfatti… a breve faremo il bis! 🙂
speedy70
21/10/2013 at 00:12raffinata e deliziosa, bravissima!!!!
Ilaria
22/10/2013 at 23:43Grazie mille tesoro.
donaflor
20/10/2013 at 23:38eh si si…questo è un Sig. Piatto!
un piatto succulento ricco di profumo e raffinato…con quell’uva il colore del piatto è stupendo!
un bacione
Ilaria
22/10/2013 at 23:43Non avevo mai preparato questo piatto, è stata una piacevolissima scoperta anche per noi. Il colore poi si abbina benissimo a questa stagione.
Un bacio anche a te!
daniela64
20/10/2013 at 23:07Un piatto ricco e sfizioso , ricetta favolosa. Buona serata Daniela.
Ilaria
22/10/2013 at 23:42Grazie Daniela, sei sempre molto gentile.
Un bacio.
Inco
20/10/2013 at 22:10Che specialità con l’uva!
Il sughetto deve essere buonissimo .
Belli quei due grappoilini d’uva da vino. Quanto darei per assaggiarli, è da un po’ di anni che non provo uva da vino.
Squisita!
Un abbraccio e buonanotte.
Inco
Ilaria
22/10/2013 at 23:40Non conoscevamo questa ricetta toscana ma per fortuna l’abbiamo scovata… ci è piaciuta davvero molto.
Di solito io uso l’uva da vino rossa per la schiacciata, difficilmente la mangio da sola come frutto. Per questo preferisco quella da tavola.
Buona notte!
carla emilia
20/10/2013 at 20:26Un piatto perfetto, cari ragazzi. Sono già lì che mi godo profumi e sapori! La ricetta è già nella mia testa, la realizzerò la prossima settimana spero, ma per fortuna ho ancora tempo! A presto, bacioni
Ilaria
22/10/2013 at 23:38Il profumo dell’uva ha invaso la cucina e si è integrato davvero molto bene alla carne.
Se ami i contrasti questo piatto ti piacerà sicuramente.
Un bacio anche a te!
Carla
20/10/2013 at 19:19Un piatto di carta veramente molto succulento!!!
Bravissimi
Bacioni
Carla
20/10/2013 at 19:20scusatemi volevo scrivere di CARNE ovviamente!!!
Ilaria
22/10/2013 at 14:28Ovviamente… 🙂
Ogni tanto si scrivono di quegli strafalcioni… un po’ per la fretta un po’ per le correzioni automatiche che certi dispositivi applicano.
Un bacio.
Sara
20/10/2013 at 18:59Le foto rendono perfettamente la succosità della carne… che secondo meraviglioso… con un chiletto di pane toscano d’accompagnamento…
Ilaria
20/10/2013 at 19:09Ciao Sara, è un vero piacere averti con noi in questo appuntamento autunnale con la cucina regionale.
La carne assorbe davvero molto il sapore e il profumo dell’uva… un piatto che rifaremo sicuramente.
Buona domenica.
Nadina
20/10/2013 at 17:19wow …. un piatto buonissimo … ricetta strepitosa!!!!
Ilaria
20/10/2013 at 18:42Grazie cara!! Confermo che era davvero buono.
Pasquale Alberico
20/10/2013 at 16:06Bellissima ricetta e curioso di questo gusto nuovo per me.
spero di farlo quest’anno:-)
a presto
Ilaria
20/10/2013 at 18:40Mi raccomando, l’uva deve essere quella piccola… e se hai voglia di togliere i semini ancora meglio! 🙂
A presto!
2 amiche in cucina
20/10/2013 at 15:14qui da noi si fanno le salsicce con l’uva, il filetto ha un aspetto meraviglioso, e bellissimi i suoi colori autunnali. Giusto rispettare la stagionalità degli ingredienti, si ottengono piatti più sani e gustosi, un bacio
Ilaria
20/10/2013 at 18:38Anch’io sono rimasta molto colpita dal colore che ha assunto la carne al termine della cottura. E’ diventata una vera ricetta autunnale… 🙂
Yrma
20/10/2013 at 14:41Riuscite sempre a proporre piatti che mi fanno gola!Persino la carne che non mi appassiona..beh con l’uva è tutto un altro mondo! Segno la ricetta al volo perchè ho quintali di uva in frigo!!!e questa preparazione mi affascina per il contrasto dolciastro. Bravissimi!!Buona Domenica!Bacioni
Ilaria
20/10/2013 at 18:37Il sapore dolce dell’uva è assorbito in pieno dalla carne e la rende davvero molto particolare.
Buona domenica anche a te.
elena
20/10/2013 at 13:30ma lo sai che il filetto all’uva non l’ho mai fatto ma nemmeno mai assaggiato??? devo rimediare subito.buona domenica
Ilaria
20/10/2013 at 18:36Abbiamo scoperto in questi giorni che si trattava di una ricetta toscana e allora non potevamo non prepararlo per questo appuntamento della cucina regionale.
In cucina da Eva
20/10/2013 at 12:59mangiati ma mai preparati di persona! seguirò la tua ricetta!
Ilaria
20/10/2013 at 18:35E’ una ricetta davvero molto facile da preparare e poi ci vuole davvero pochissimo tempo.
Inco
20/10/2013 at 12:18Come sarà profumato! 🙂
Mmmh…che buono questo filetto!!!!
Troppo invitante, troppo troppo troppo!
Un abbraccio e buona domenica,
Incoronata.
Ilaria
20/10/2013 at 18:29E’ davvero molto molto profumato… assorbe tutto il profumo e il sapore dell’uva.
elena
20/10/2013 at 11:59questa fantastica ricetta la conserverò tra le mie più care, il filetto è un taglio pregiato e con questa preparazione l’avete esaltato al meglio, la proverò di certo!!!! grazie!
..uhm… acchiappacitrulli??? per fortuna mi avete lasciato la soluzione…non ci sarei mai arrivata! un bacione!
Ilaria
20/10/2013 at 18:28Il filetto è un taglio di carne così prelibato che esalta tutte le preparazioni. E poi la carne così morbida piace sempre a tutti.
Un bacio.
vickyart
20/10/2013 at 11:20questo mi mancava! mai fatto, certo che cn l’uva sangiovese 😀 deve essere ottimo!
Ilaria
20/10/2013 at 18:12Anche noi l’abbiamo provato per la prima volta, ma devo dire che è davvero buono con quel profumo quel saporino dolce che assorbe durante la cottura.
artù
20/10/2013 at 11:16bellissima la ricetta!!! davvero una delle mie preferite del giro di oggi! ogni volta nomino tra me e me le tre best….e stavolta una delle tre è la vostra!!!
che forte l’indovinello!!!
Ilaria
20/10/2013 at 18:10Grazie tesoro. Davvero un bellissimo apprezzamento.
Cinzia
20/10/2013 at 10:26Una ricetta fantastica!! Complimenti, io non amo l’uva, ma in questo contesto deve essere deliziosa!!! Bacione e buona domenica
Ilaria
20/10/2013 at 18:09Non dirmelo che non ti piace l’uva… non è possibile, è così dolce… 🙂
Il sapore dell’uva si sente molto, aromatizza in modo molto marcato al carne… quindi mi sa che questa ricetta non sarebbe perfetta per te. 🙁
Un bacio.